Recordati ancora in crescita Alzati i target per il 2017
A Piazza Affari titolo ai massimi
«I risultati economici ottenuti nel primo trimestre dell’anno evidenziano la continua crescita del gruppo anche nel 2017, con un sostenuto incremento sia dei ricavi sia della redditività». È quanto ha dichiarato Andrea Recordati, vice presidente e ad big farmaceutico milanese commentando l’andamento dei conti, ormai da anni in costante crescita. Il fatturato ha messo a segno un balzo del 13,1% per sfiorare quota 342 milioni di euro; l’Ebitda è salito del 18,9% a 117,7 milioni e l’utile operativo ha superato i 107 milioni, salendo del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto è aumentato di quasi il 20% per attestarsi a 778,5 milioni. Da notare che la posizione finanziaria netta al 31 marzo ha evidenziato un debito netto di 105,6 milioni, in forte calo rispetti ai 198,8 milioni della fine dell’anno scorso. Il patrimonio netto i nfine si è rafforzato sfiorando quota un miliardo.
«La crescita delle attività del gruppo - ha aggiunto Andrea Recordati - è proseguita in modo molto positivo nel mese di aprile e per l’intero anno 2017 prevediamo di migliorare i nostri obbiettivi e di realizzare ricavi di circa € 1,25 miliardi di euro, un Ebitda di circa 425 milioni, un utile operativo di circa 380 milioni e un utile netto di circa 275 milioni».
Tutti questi dati, e le dichia- razioni dell’ad sono nelle state accolte positivamente a Piazza Affari, dove il titolo Recordati - uno dei migliori da sempre dell’intero listino - ha chiuso con un +0,23% a quota 34,25 euro (il massimo storico); da notare che negli ultimi dodici mesi il titolo ha registrato un progresso superiore al 50 per cento.
Quanto all’attività del gruppo, che realizza all’estero circa l’80% delle vendite, sono da ricordare dall’inizio dell’anno
LE PERFORMANCE Tra gennaio e marzo il gruppo milanese ha visto salire i ricavi del 13,1% a quasi 342 milioni. L’utile netto è balzato del 19,9% a 78,5 milioni
soprattutto due eventi. In gennaio è arrivato il via libera Ue all’immissione in commercio per il Cystadrops, il primo collirio a case di cistamina cloridrato approvato dalla Ue per il trattamento dei depositi di cistina nella cornea in adulti e bambini dai due anni in su affetti da cistinosi. In febbraio invece è stato firmato un accordo di licenza esclusivo a livello mondiale che ha come oggetto il know-how prodotto dall’Ospedale Meyer di Firenze per lo sviluppo di un trattamento per neonati pretermine che soffrono di retinopatia del prematuro (la Rop).