Ei Towers, ricavi e margini in crescita
pEi Towers chiude il trimestre con un utile netto in aumento del 18,9%, a 14,6 milioni, con un Ebida in rialzo dell’8,3%, a 33 milioni (mentre il dato rettificato segna un progresso del 7,8% a 33,2 milioni), con un Ebit in crescita del 13,5%, a 23,7 milioni, e con ricavi caratteristici in salita del 5,2%, a 64,7 milioni. L’utile per azione ammonta a 0,53 euro. Quanto al patrimonio netto, l’asticella si attesta a 536,3 milioni, il capitale investito netto è pari a 780,4 milioni, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 244 milioni (negativa per 142,6 milioni a fine dicembre).
I risultati annunciati ieri dalla controllata Mediaset «sono in linea con quanto previsto dal management», si legge nella nota diffusa a valle del cda, e consentono alla società di «confermare gli obiettivi già resi noti al mercato». Ei Towers stima poi che, a fine anno, il leverage (posizione finanziaria netta/Ebitda) dovrebbe attestarsi nell’intorno del target previto di 2,5x considerando il dividendo straordinario già distribuito e quello ordinario approvato e di prossimo pagamento, le attese acquisizioni di società e asset e il piano di buyback. Che, ieri, ha incas- sato il disco verde del board al rinnovo del programma, finalizzato ad acquistare fino a un massimo di 641.535 azioni, pari al 2,27% del capitale «al fine di raggiungere, tenuto conto delle azioni proprie già detenute in portafoglio dalla società (771.584 titoli, pari al 2,73%, ndr), il 5% del capitale sociale». Sulla base del prezzo medio di Borsa degli ultimi trenta giorni, pari a 52,84 euro per azione, l’impegno finanziario teorico per acquisire il livello appena indicato arriverebbe fino a 33,9 milioni.