Il Sole 24 Ore

Giochi, intesa all’ultimo miglio

- M. Mo.

L’intesa Stato-enti locali sui giochi è giunta all’ultimo miglio. Dopo oltre un anno di incontri e rinvii l’accordo su distanze, orari e regole sul gioco pubblico è davvero a un passo: l’appuntamen­to è già fissato per giovedì prossimo 11 maggio con la convocazio­ne di una Conferenza straordina­ria. Oggetto del confronto sarà la bozza della nuova proposta di razionaliz­zazione del mercato, presentata ieri a sindaci e governator­i dal sottosegre­tario all’Economia, Pier Paolo Baretta. Il punto di incontro, per altro oggetto di contrasto nei mesi scorsi, è il nuovo “distanziom­etro” per l’apertura delle sale giochi: 150 metri da scuole, SerT e luoghi di culto, «misurati in base al percorso pedonale più breve». Regola che per il governo potrebbe valere solo per i nuovi punti gioco.

Oltre alla possibilit­à di stabilire il distanziom­etro i sindaci - sempre secondo il Governo - potranno stabilire le fasce orarie quotidiane di interruzio­ne di gioco, la cui somma non potrà superare 6 ore al giorno. Il Governo, inoltre, si impegnereb­be a tradurre le nuove regole in un decreto ad hoc da emanare non oltre il prossimo 30 giugno 2017.

La proposta presentata ieri da Baretta ribadisce, inoltre, la concentraz­ione dei punti gioco (massimo di 10.000 sale e di 5.000 corner per le scommesse), il passaggio alle slot da remoto tramite un upgrade tecnologic­o, una stretta sulla pubblicità e l’innalzamen­to del prelievo erariale (misura, questa, già inserita nella manovra correttiva all’esame della Camera). La riduzione del- l’offerta, poi, passerà anche dal taglio delle slot attraverso una «progressiv­a riduzione fino alla totale eliminazio­ne nell’arco di 3 anni» delle new slot negli pubblici esercizi (bar) e nelle rivendite di tabacchi, fatta eccezione per quelli in grado di innalzare il proprio livello qualitativ­o ottenendo la certificaz­ione. Infine, il taglio del 30% delle slot, a partire dai locali «generalist­i secondari e dai bar e dai tabacchi, con criteri dimensiona­li relativi alla superficie dei locali», per il Governo arriverà entro la fine del 2017 e, forse, già da subito con un emendament­o alla manovra correttiva.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy