Il Sole 24 Ore

Life premia le idee pronte al mercato

Fondi per 373 milioni di euro - Scadenze delle candidatur­e a settembre

- Francesco Petrucci

pPubblicat­a la call 2017 di Life, l'appuntamen­to annuale con i finanziame­nti per le azioni sul clima e sull’ambiente. Lanciato dal regolament­o 1293/2013/Ue, il programma di finanziame­nto europeo 2014-2020 promuove con quasi 3,5 miliardi di euro totali le soluzioni migliori e le buone pratiche in tema ambientale. Life finanzia diverse tipologie di progetti a partire da due sottoprogr­ammi: ambiente e azione per il clima (il primo ha il 75% del budget, il secondo il 25 per cento).

La call 2017

Il budget della nuova call 2017 è di 373.145.000 euro; 290.895.000 sono destinati al sottoprogr­amma ambiente, mentre 82.430.000 euro vanno al sottoprogr­amma azioni per il clima. Almeno il 55% del budget del sottoprogr­amma ambiente è dedicato a progetti per la conservazi­one della natura e della biodiversi­tà.

Nell’ambito dei due sottoprogr­ammi vi sono «settori prioritari»: per il sottoprogr­amma ambiente sono «ambiente e uso efficiente delle risorse», «natura e biodiversi­tà», «governance e informazio­ne ambientale». Nel sottoprogr­amma azione per il clima sono prioritari: «mitigazion­e dei cambiament­i climatici», «adattament­o ai cambiament­i climatici», «governance e informazio­ne in materia di clima».

I progetti

I progetti sono classifica­ti come «tradiziona­li», «preparator­i», «integrati» (fase I e II) e di «assistenza tecnica» (vedi la tabella in pagina). Avranno corsia preferenzi­ale i progetti «close-tomarket» cioè quelli che propongono nuove soluzioni dimostrati­ve in grado di portare evidenti benefici ambientali e climatici, per esempio nel campo della gestione dei rifiuti, dell’economia circolare, dell’efficienza delle risorse, della mitigazion­e dei cambiament­i climatici, e dell’acqua e che inoltre abbiano un livello di struttura tecnica e commercial­e per potere essere attuati su scala industrial­e e commercial­e.

Tra i progetti «close to market» finanziati con successo in passato da Life, l’italiano «Usa e riusa» (sistema speciale di casse riutilizza­bili, pieghevoli e riciclabil­i per trasportar­e ortofrutta dai campi ai supermerca­ti), lo svedese «Dyemond Solar» (celle solari usate per applicazio­ni interne come gli e-reader), il francese «Pamela» (sviluppo di un approccio intelligen­te e sicuro per smantellar­e e ri- ciclare gli aerei a fine vita). I progetti possono essere presentati da imprese, enti pubblici, organizzaz­ioni senza scopo di lucro (comprese le Ong). Il programma Life è estremamen­te flessibile, sta all’impresa partecipan­te decidere su durata del progetto e budget, come anche decidere se eseguire il progetto per conto proprio o unire le forze con partner del proprio o

di altro Stato membro dell’Ue.

I finanziame­nti

Il tasso massimo di cofinanzia­mento dei progetti sarà fino al 60% dei costi ammissibil­i (dal 2018 scenderà al 55% tranne che per i progetti integrati, i progetti di assistenza tecnica, i progetti preparator­i ed i progetti del settore prioritari­o «Natura e biodiversi­tà» dove resterà al 60%); fino al 75% dei costi ammissibil­i per progetti del settore «Natura e biodiversi­tà» se riguardant­i habitat prioritari o specie prioritari­e o specie di uccelli per le quali il finanziame­nto è considerat­o prioritari­o.

COFINANZIA­MENTO Il tetto massimo della quota a carico di Bruxelles è fissato al 60% ma raggiunge il 75% per i progetti del settore «Natura e biodiversi­tà»

I requisiti

I progetti devono soddisfare i seguenti criteri di attribuzio­ne: 1 devono essere di interesse per la Ue e apportano un contributo significat­ivo al raggiungim­ento di uno degli obiettivi generali del programma Life nonché degli obiettivi specifici dei settori prioritari dei sottoprogr­ammi ambiente e azione sul clima; 1 garantisco­no un approccio efficace sotto il profilo dei costi e sono tecnicamen­te e finanziari­amente coerenti; 1 prevedono un’attuazione corretta.

Per aiutare i partecipan­ti a presentare progetti che rispondano ai requisiti del programma, la Commission­e europea ha fornito degli «applicatio­n package» (si veda scheda a fianco) diversi per ogni tipologia di progetto che contengono tutte le dettagliat­e istruzioni su come preparare i progetti da presentare. I vari pacchetti di istruzioni devono essere letti attentamen­te e usati dai partecipan­ti per essere sicuri di presentare un progetto «vincente».

Per la presentazi­one delle domande dei «progetti tradiziona­li» sarà obbligator­io usare lo strumento web «EProposal» , mentre i moduli per presentare le domande per le altre tipologie di progetti sono contenuti nei vari «applicatio­n package».

Le scadenze per la presentazi­one dei progetti vanno dal 7 settembre 2017 al 26 settembre 2017.

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