Life premia le idee pronte al mercato
Fondi per 373 milioni di euro - Scadenze delle candidature a settembre
pPubblicata la call 2017 di Life, l'appuntamento annuale con i finanziamenti per le azioni sul clima e sull’ambiente. Lanciato dal regolamento 1293/2013/Ue, il programma di finanziamento europeo 2014-2020 promuove con quasi 3,5 miliardi di euro totali le soluzioni migliori e le buone pratiche in tema ambientale. Life finanzia diverse tipologie di progetti a partire da due sottoprogrammi: ambiente e azione per il clima (il primo ha il 75% del budget, il secondo il 25 per cento).
La call 2017
Il budget della nuova call 2017 è di 373.145.000 euro; 290.895.000 sono destinati al sottoprogramma ambiente, mentre 82.430.000 euro vanno al sottoprogramma azioni per il clima. Almeno il 55% del budget del sottoprogramma ambiente è dedicato a progetti per la conservazione della natura e della biodiversità.
Nell’ambito dei due sottoprogrammi vi sono «settori prioritari»: per il sottoprogramma ambiente sono «ambiente e uso efficiente delle risorse», «natura e biodiversità», «governance e informazione ambientale». Nel sottoprogramma azione per il clima sono prioritari: «mitigazione dei cambiamenti climatici», «adattamento ai cambiamenti climatici», «governance e informazione in materia di clima».
I progetti
I progetti sono classificati come «tradizionali», «preparatori», «integrati» (fase I e II) e di «assistenza tecnica» (vedi la tabella in pagina). Avranno corsia preferenziale i progetti «close-tomarket» cioè quelli che propongono nuove soluzioni dimostrative in grado di portare evidenti benefici ambientali e climatici, per esempio nel campo della gestione dei rifiuti, dell’economia circolare, dell’efficienza delle risorse, della mitigazione dei cambiamenti climatici, e dell’acqua e che inoltre abbiano un livello di struttura tecnica e commerciale per potere essere attuati su scala industriale e commerciale.
Tra i progetti «close to market» finanziati con successo in passato da Life, l’italiano «Usa e riusa» (sistema speciale di casse riutilizzabili, pieghevoli e riciclabili per trasportare ortofrutta dai campi ai supermercati), lo svedese «Dyemond Solar» (celle solari usate per applicazioni interne come gli e-reader), il francese «Pamela» (sviluppo di un approccio intelligente e sicuro per smantellare e ri- ciclare gli aerei a fine vita). I progetti possono essere presentati da imprese, enti pubblici, organizzazioni senza scopo di lucro (comprese le Ong). Il programma Life è estremamente flessibile, sta all’impresa partecipante decidere su durata del progetto e budget, come anche decidere se eseguire il progetto per conto proprio o unire le forze con partner del proprio o
di altro Stato membro dell’Ue.
I finanziamenti
Il tasso massimo di cofinanziamento dei progetti sarà fino al 60% dei costi ammissibili (dal 2018 scenderà al 55% tranne che per i progetti integrati, i progetti di assistenza tecnica, i progetti preparatori ed i progetti del settore prioritario «Natura e biodiversità» dove resterà al 60%); fino al 75% dei costi ammissibili per progetti del settore «Natura e biodiversità» se riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario.
COFINANZIAMENTO Il tetto massimo della quota a carico di Bruxelles è fissato al 60% ma raggiunge il 75% per i progetti del settore «Natura e biodiversità»
I requisiti
I progetti devono soddisfare i seguenti criteri di attribuzione: 1 devono essere di interesse per la Ue e apportano un contributo significativo al raggiungimento di uno degli obiettivi generali del programma Life nonché degli obiettivi specifici dei settori prioritari dei sottoprogrammi ambiente e azione sul clima; 1 garantiscono un approccio efficace sotto il profilo dei costi e sono tecnicamente e finanziariamente coerenti; 1 prevedono un’attuazione corretta.
Per aiutare i partecipanti a presentare progetti che rispondano ai requisiti del programma, la Commissione europea ha fornito degli «application package» (si veda scheda a fianco) diversi per ogni tipologia di progetto che contengono tutte le dettagliate istruzioni su come preparare i progetti da presentare. I vari pacchetti di istruzioni devono essere letti attentamente e usati dai partecipanti per essere sicuri di presentare un progetto «vincente».
Per la presentazione delle domande dei «progetti tradizionali» sarà obbligatorio usare lo strumento web «EProposal» , mentre i moduli per presentare le domande per le altre tipologie di progetti sono contenuti nei vari «application package».
Le scadenze per la presentazione dei progetti vanno dal 7 settembre 2017 al 26 settembre 2017.