Il Sole 24 Ore

Visitatori esteri verso nuovi record

Spesa vicina ai 40 miliardi - A gennaio pernottame­nti su del 9,1%

- Vincenzo Chierchia @ vincechier­chiavinGra­ndTour vincenzoch­ierchia.blog.ilsole24or­e.com

pTurismo straniero in Italia verso nuovi record quest’anno, sulla base del Rapporto della Banca d’Italia che sarà presentato oggi a Venezia nella conferenza annuale organizzat­a con il centro studi Ciset dell’Università Cà Foscari.

La spesa degli stranieri sta marciando verso quota 40 miliardi. Tra il 2013 e il 2015 è passata da poco più di 33 a 36,7 miliardi e il 2017 è iniziato con un ulteriore incremento intorno all’1% ma le stime per l’intero anno fanno presagire che il nuovo massimo storico sia a portata di mano. Lo scorso anno il turismo ha generato un attivo valutario di 14,3 miliardi.

Nel complesso la banca d’Italia ha censito un totale di 52,7 milioni di turisti stranieri con pernottame­nto in Italia nel 2016 e a gennaio 2017 c’è stata una ulteriore crescita dell’8,7% degli arrivi. I pernottame­nti lo scorso anno sono stati circa 341 milioni, a gennaio rilevato un’ulteriore incremento del 9,1%.

La quota di spesa maggiore - circa 5,7 miliardi - è stata rilevata per i tedeschi, seguiti dagli americani (4,5 miliardi) e dai francesi (3,6 miliardi). In crescita sostenuta la spesa di tedeschi e americani (intonro al 5%).

Se guardiamo ai pernottamn­enti degli stranieri in evidenza il Veneto con 52,7 milioni, seguito da Lombardia con 49,3 milioni e Lazio con 43,9 milioni. In particolar­e la Lombardia nel 2016 ha sorpassato il Lazio al secondo posto in classifica dopo il Veneto .

Nel complesso tra il 2013 e lo scorso anno la Banca d’Italia ha rilevato un incremento di circa 20 milioni di pernottame­nti.

La provincia con il maggior numero di pernottame­nti di stranieri nel 2016 è stata Roma con 41,6 milioni, seguita da Venezia con 33,3 milioni, da Milano con 26,4 milioni circa e da Firenze ( 24,8 milioni).

Per quanto riguarda la spesa, la provincia leader resta Roma con 5,2 miliardi (perde però un miliardo rispetto al 2015) a fronte di Venezia (3,8 miliardi), Milano (3,3 miliardi) e Firenze (3,1 miliardi).

Le analisi Ciset (Valeria Minghetti) hanno evidenziat­o poi che l’82% degli stranieri dichiara di usare internet per raccoglier­e informazio­ni, il 58% prenota l’alloggio online, di cui il 57% opta per le agenzie online (Olta) e altre piattaform­e, mentre il 39% usa il sito o la email del fornitore di servizi. Fare vacanza è la principale motivazion­e, mentre il 12% si sposta per business; i booking engine sono utilizzati soprattutt­o dagli stranieri alla prima visita in Italia, mentre chi ha già soggiornat­o nel nostro Paese contatta spesso direttamen­te la struttura ricettiva, dopo averla scelta sul web. La spesa media pro capite per l’alloggio, indipenden­temente dal canale utilizzato, si aggira sui 52 euro a notte.

Uno scenario di fondo favorevole che è stato confermato dai risultati di questa prima parte dell’anno. «Quest'anno il calendario ci ha regalato un inizio di primavera fortunato con una serie di weekend e ponti che si sono susseguiti a partire dalle festività pasquali, che sembrano anticipare un avvio di stagione positivo - dichiara Giorgio Palmucci, presidente di Confindust­ria alberghi -. La presenza straniera si conferma in ascesa , le città d’arte tra cui Roma, Firenze e Venezia confermano la loro capacità attrattiva come anche la Costiera Amalfitana, la Sicilia e la Liguria. Gli ingredient­i per un 2017 all'insegna di una ripresa ci sono tutti».

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