Barilla acquista il grano pugliese
pAccordo di filiera triennale tra il gruppo Barilla e gli agricoltori pugliesi per la coltivazione di grano duro, di alta qualità e sostenibile, con prezzo minimo garantito di 280 euro la tonnellata per la varietà Aureo, e di 250 per la varietà Svevo, e incrementi per ogni punto percentuale in più di contenuto proteico. In tutto 140mila tonnellate – volumi mai raggiunti prima per questo genere di accordi nell’areale produttivo di Foggia e provincia – con un impegno economico, nel triennio, di quasi 50 milioni di euro, parte dei 240 che il gruppo di Parma ha deciso di investire per garantire il suo fabbisogno nazionale di 900mila tonnellate di grano duro.
L’accordo – presentato allo stabilimento di Borgo Incoronata a Foggia, il secondo in Italia per capacità produttiva con 230mila tonnellate di pasta, 9 linee, 83 formati, 214 confezioni, 223 dipendenti diretti e 100 nell’indotto – è valido per la campagna 2017 e per le due successive e ha dunque un prezzo base ed uno variabile. In media 15 euro per ogni punto percentuale di contenuto proteico in più rispetto a quello minimo che, per la varietà Aureo 100% italiano – che serve per produrre la celebre pasta Voiello – è del 14% e per Svevo del 13,5%.
«Questo contratto pluriennale – spiega Luigi Ganazzoli, respon- sabile acquisti Mondo di Barilla – garantirà alle imprese agricole anche di accedere ai finanziamenti del Mipaaf per un importo stanziato di 10 milioni di euro e avere una migliore redditività, in media del 25% superiore ai contratti standard». Per le prossime 3 campagne il gruppo di Parma si assicura così approvvigionamenti costanti per i suoi stabilimenti di grano duro pugliese di al- ta qualità, mentre per gli agricoltori locali l’accordo significa certezza di prezzo minimo di base, produzione programmata con un compratore già individuato, caratteristiche già definite del seme certificato da piantare e dunque del grano da raccogliere.
Il contratto triennale firmato segna dunque un ulteriore passo avanti di quelli finora conclusi tra Barilla e gli agricoltori locali e grazie ai quali, in 10 anni, gli ettari coltivati a grano duro sono passati, in Puglia, da poche centinaia a 17mila ed i prezzi, che prima del loro avvento toccavano anche i 150 euro, oggi sono quasi raddoppiati. Come per la varietà Aureo a 280 euro a tonnellata – da tempo le quotazioni sono depresse, ferme a 190-200 euro sulla piazza di Foggia – rilanciando così tutta l’economia locale e valorizzando grani duri con prerogative uniche a livello nutrizionale. Nel contratto Barilla punta ad acquistare nel triennio soprattutto grano varietà Aureo, fino a 68mila tonnellate, in aumento del 35% rispetto al 2016, e 70mila di Svevo.
IL CONTRATTO Previsto l’acquisto di 140mila tonnellate di Aureo e di Svevo per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro