Le regole da seguire e il rebus del prezzo
A chi r ivolgersi per vendere, le procedure e le incertezze sulle quotazioni e gli impegni di r iacquisto delle singole banche
La novità
In che cosa consiste la novità che attende i soci di molte delle banche popolari e casse non quotate? Nelle prossime settimane e mesi, e in alcuni casi già dai prossimi giorni, circa cento tra banche e casse di risparmio avvieranno le procedure per l’approdo sull’Hi-Mtf, un mercato regolamentato gestito da HiMtf Sim, società compartecipata da Icbpi, Iccrea Banca, Banca Aletti e Banca Sella. L’obiettivo è di scambiare in maniera più trasparente gli strumenti finanziari, e in particolare le azioni dei singoli istituti. La novità, a cui le banche stanno lavorando da diversi mesi, risponde alle richieste della Consob, che l’ottobre scorso ha inviato agli intermediari una raccomandazione specifica sul tema.
Le motivazioni
Perchè le banche varano i “borsini”? Le azioni bancarie delle piccole banche non quotate solitamente dovrebbero essere ricomprate dalle banche stesse. Il guaio è che negli ultimi anni il riacquisto è diventato merce rara. Colpa di un mix di elementi: da una parte le banche sono state state costrette a un co- stante rafforzamento dei requisiti patrimoniali, e ciò ha ridotto la capacità assorbire le azioni dei piccoli soci. Dall’altra è aumentata la pressione in vendita delle azioni da parte dei soci stessi, intimoriti dai crack bancari e dalle novità del bail-in, che prevede che le azioni siano strumenti da colpire in caso di risoluzione della banca stessa. La combinazione di tutto questo ha portato in molti casi a una reale impossibilità di disinvestimento per i piccoli soci.
L’operatività
Come funziona lo scambio? Ogni banca avrà il suo singolo borsino con regole ad hoc concordate e approvate da Hi-Mtf Sim. I singoli soci potranno immettere l’ordine di vendita (o acquisto) relativo alle azioni a un determinato prezzo, nell’ambito di un’asta che avrà cadenza settimanale. Ogni venerdì si chiuderà l’asta: se l’offerta incontreràla domanda, l’operazione viene chiusa. Altrimenti si aprirà un’altra asta la settimana successiva.
Il prezzo
Come si forma il prezzo delle azioni? Il primo prezzo viene definito dalla banca stessa, che al momento dell’ammissione al mercato vara il cosiddetto “prezzo di riferimento”, basato sul parere di un advisor esterno. Possibile che, nel caso di Pop. Bari e Volkbank, si parta dal valore di recesso definito nell’ambito della conversione per la Spa, magari lievemente corretto. A partire da quel momento, e per un periodo di osservazione di 2 mesi, i soci potranno fare proposte di vendita e acquisto che dovranno rientrare all’interno di una banda di oscillazione, dell’8% inferiore (o superiore) al prezzo iniziale. Se si registrano volumi cumulati superiori a una cifra significativa (compresa tra l’1-3% del capitale), il prezzo di riferimento non cambia. Diversamente se, trascorso il periodo, non si saranno forma- ti volumi di transazione significativi, la banca dovrà allargare le bande di oscillazione. E così via, con nuovi periodi di osservazione di 2 mesi, finchè non saranno registrate transazioni giudicate rilevanti. Questo significa che non è detto che da subito i singoli soci possano vendere le loro azioni. A poter comprare possono soci della banca ma anche altri investitori interessati. Poichè la vendita non avviene “al meglio”, finchè la domanda e l’offerta non si incontrano al prezzo pre-fissato l’operazione non si chiude.
Lo scenario
Qual è il senso dell’operazione? L’approdo sui mercati Hi-Mtf dovrebbe consentire anzitutto una maggiore liquidabilità dell’investimento (ma non liquidità), maggiore trasparenza e fluidità dello scambio. L’introduzione delle bande di oscillazione dovrebbe inoltre tutelare i soci da oscillazioni esagerate del prezzo, evitando speculazioni e manipolazioni. Non è da escludere che, col tempo, i prezzi delle banche popolari e casse di risparmio non quotate - i cui multipli sono storicamente più elevati delle altre banche quotate - tendano a scendere, seppur gradualmente, per allinearsi a quelli delle “consorelle” già presenti sui listini tradizionali.
L’ammissione
Qual è il meccanismo di ingresso sull’Hi-Mtf? La procedura di ammissione alla negoziazione su Hi-Mtf inizia con la presentazione di un'apposita domanda da parte dell'operatore. La domanda potrà essere indirizzata, tramite il mercato, al Comitato di Gestione di Hi-Mtf prima che quest'ultimo si riunisca, ovvero successivamente qualora abbia ad oggetto strumenti finanziari che siano stati già valutati dal Comitato di Gestione medesimo. La domanda di ammissione può essere riferita a più strumenti finanziari . L'ammissione o il rigetto della domanda di ammissione alla negoziazione è deliberato entro 90 giorni di mercato.