Warren Buffett avvia la ritirata da Ibm
Il finanziere cede un terzo della sua quota: «Non la valuto più come sei anni fa»
Warren Buffett è noto per la sua fiducia e i suoi investimenti nei grandi nomi della Corporate America. Uno di questi «marchi», però, ieri ha perso l’una e gli altri: l’Oracolo di Omaha ha fatto sapere di essersi sbarazzato in poche settimane di un terzo della quota in Ibm. Non solo: ha detto di «non valutare più Ibm come sei anni fa, quando avevo cominciato a comprare». Il voto negativo di Buffett con le sue azioni, per Ibm o Big Blue come ancora è battezzata in omaggio a glorie soprattutto passate, ha un peso tutto particolare: il finanziere specializzato nel «value investing», in titoli di aziende che considera solide e sottovalutate, era da tempo il maggior azionista del gruppo tecnologico, con una quota di circa l’8 per cento. La sua corazzata finanziaria Berkshire Hathaway ha cominciato a vendere un pacchetto di 81,2 milioni di titoli, ha raccontato Buffett durante una intervista televisiva alla rete Cnbc, in occasione di un rialzo del titolo che l’ha portato oltre quota 180 dollari a febbraio. Dagli inizi di marzo, quando valevano ancora 181 dollari, le azioni hanno ormai ceduto il 13%, a 154 dollari, e solo ieri hanno bruciato il 2,6% alla notizia della fuga di Buffett. Ibm, in realtà, resta nel portafoglio di grandi nomi dell’Oracolo, alle spalle di Kraft Heinz, Wells Fargo, Coca-Cola e American Express. Ma nel novero dei titoli tech, sui quali tradizionalmente Buffett ha mostrato particolare scetticismo e cautela, al danno potrebbe ora aggiungersi la beffa: Ibm rischia di essere superata di slancio nelle grazie del guru da Apple. Un titolo che Berkshire ha comprato soltanto nel corso dell'ultimo anno e che l’ha però sicuramente premiata con i continui guadagni e le prospettive di crescita e innovazione. Proprio la conclusione «industriale» di Buffett su Ibm, accanto a quella finanziaria, ha attirato attenzione. L'attuale amministratore delegato di Big Blue, Ginni Rometty, la prima donna a riaprire l'incarico, è impegnata nella difficile sfida di riorganizzare la società attorno ai servizi per le aziende e al cloud. Ha tuttavia sofferto ormai venti trimestri consecutivi di entrate in declino. E il giudizio di Buffett è parso senza appello: «Se si guarda indietro a quello che l'azienda aveva previsto e a come pensavano che il business si sarebbe sviluppato - ha detto - credo di poter dire che si sono scontrati con alcuni concorrenti piuttosto agguerriti».