«IndelB, Ipo per crescere all’esterno»
L’ad Luca Bora: «Cerchiamo di fare un salto generazionale come azienda»
p «Ci quotiamo per due motivi: cerchiamo di crescere all’esterno e di fare un “salto generazionale” come azienda. Dalla famiglia a un’impostazione più manageriale». Sono le parole scelte da Luca Bora, amministratore delegato di Indel B, per commentare la quotazione dell'azienda sul segmento Mta (mercato telematico azionario) di Piazza Affari.
La società romagnola, specializzata in sistemi di refrigerazione, ha incassato nei giorni scorsi il via libera da Borsa Italiana e il nulla osta di Consob per il debut- to sul listino. La società potrà collocare fino al 15 maggio un totale di 1,42 milioni di azioni ordinarie, pari al 25,53% del capitale sociale, escludendo un «probabile» ricorso all'opzione Green-shoe per un massimo di 175mila azioni (pari al 12,28% dell’offerta). L'intervallo di valorizzazione oscilla tra 100,8 milioni di euro e 123,7 milioni di euro, con una forchetta di 22-27 euro ad azione. Nessuna disponibilità per il pubblico retail: il collocamento è riservato a investitori istituzionali in Italia e all'estero, mentre le negoziazioni avranno il via il 19 maggio.
A quanto spiega Bora, anche l'Mta è solo una «scelta di passaggio» in vista di altri obiettivi. Nel mirino c'è il segmento Star, ma le tempistiche devono essere definite: «In realtà eravamo partiti due anni fa con l'idea di andare sull'Aim, ma ci è stato consigliato di puntare più in alto – dice Bora – Ora andiamo sull'Mta e la prospettiva è di passare allo Star, anche se non c'è una data precisa». Le risorse raccolte potrebbero servire a sostenere nuove acquisizioni, anche se l'azienda non ha fornito dettagli ulteriori su società target. Solo lo scorso aprile è stata chiusa l'acquisizione del 40% della brasiliana Elber Industria de Refrigeracao Ltda, attiva nella produzione di minifridge, per un valore di circa 3,4 milioni di euro. Oggi, spiega Bora, «ci sono alcune società in vantaggio rispetto ad altre nei nostri interessi, ma non possiamo ancora dire quali. Abbiamo da poco fatto un'operazione
LA STRATEGIA Il manager: «Ora andiamo sull’Mta e la prospettiva è di passare allo Star, anche se non c’è una data precisa»