Focus su nuov i prodotti a base di frutta
Per il colosso Usa Fresh Del Monte P. debole inizio d’anno , mentre per Orsero il 2016 si è chiuso bene
Tutti in attesa del primo appuntamento della nuova fiera internazionale annuale dedicata all’ortofrutta, “Fruit & Veg Innovation”, che si terrà a Milano dall’8 all’11 maggio. E secondo recenti stime elaborate da Coldiretti nel 2016 gli italiani hanno consumato ben 320 kg. di frutta e verdura a testa, 3 kg. in più rispetto al 2015. Non stupisce allora se un noto operatore del settore ortofrutticolo come il gruppo savonese Orsero è approdato in Borsa, per ora al mercato Aim, dal 13 febbraio 2017 dopo la “business combination” con la Spac Glenalta Food. Orsero opera in un settore dominato da grandi multinazionali come Fresh Del Monte Produce, gruppo statunitense dell’ortofrutta fresca quotato al Nyse dal 1997 dopo l’acquisizione da parte della famiglia di origine palestinese Abu-Ghazaleh. Nel primo trimestre 2017 Fresh Del Monte Produce, pur con ricavi in lieve aumento (+1,4% a 1.032,4 milioni di $), ha visto un forte calo dei margini reddituali per la debolezza del mercato delle banane e il cattivo andamento dei raccolti in Cile. L’ebit si è così ridotto del 40,4% a 53,9 milioni e l’utile netto del 43,2% a 46,4 milioni. Questo anche per la presenza, nel primo trimestre 2017, di impairment sulle attività asiatiche per 1,9 milioni, non del tutto compensati da proventi da cessione di materiale marittimo per 0,8 milioni. L’incidenza fiscale, pur rimanendo molto bassa, è passata dal 12% al 13,1% (la sede legale del gruppo è del resto situata alle Cayman Islands). Quanto a Orsero (che non diffonde risultati per il primo e terzo trimestre), per il 2016 sono stati predisposti dati pro-forma che tengono conto della fusione per incorporazione dell’ex GF Group in Glenalta Food; considerando questi valori, i ricavi del gruppo sono saliti del 10,9% a 685 milioni di euro e l’andamento dei margini reddituali è stato ancor migliore visto che l’ebit è balzato del 46% a 17,6 milioni e l’utile netto del 33,8% a 18,2 milioni. Il gruppo ha beneficiato di una forte riduzione degli oneri finanziari netti anche grazie alle operazioni propedeutiche alla fusione con Glenalta Food. I due gruppi non hanno fornito guidance numeriche per il 2017. Le strategie però sono chiare: Fresh Del Monte Produce intende ampliare la presenza in mercati quali Asia, Medio Oriente e Sud America, entrare in nuovi canali distributivi e ampliare la gamma prodotti (frutta preconfezionata, succhi, snack di frutta). Non molto diversa la strategia di Orsero che è però presente solo in Sud Europa e intende far leva sulla sua leadership in Italia, puntando inizialmente su frutti esotici meno consumati quali avocado, mango e papaya, e in futuro anche su frutta secca/ essiccata o prodotti porzionati.