Disponibili ad aiutare la Pa ma non a titolo gratuito
pMassimo Miani, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti vede nel Jobs Act autonomi un segnale importante per tutte le professioni.
Il Jobs Act autonomi è un testo da promuovere per ciò che contiene o un’occasione persa per ciò che non contiene ?
Sicuramente il provvedimento segna un cambio di mentalità positivo del governo, soprattutto se si considera che per lunghi anni la politica ha avuto nei confronti del lavoro autonomo un atteggiamento di sostanzialmente indifferenza, se non di ostilità. Certo, questo Ddl poteva essere l’occasione giusta per affrontare anche il tema dell’equo compenso. Ma su questo fronte il governo ha manifestato più volte una nuova sensibilità che fa ben sperare. Più nello specifico è già positivo che il testo consideri nulla la clausola che prevede il pagamento della prestazione con termini superiori a 60 giorni e quella che prevede la rescissione con effetto immediato del contratto di prestazione professionale.
L'articolo 5 del Jobs Act da una delega al Governo in materia di atti pubblici rimessi alle professioni ordinistiche, lasciando all’esecutivo 12 mesi di tempo per legiferare in merito. I commer-
cialisti sono pronti per assumere questo ruolo sussidiario?
Già oggi svolgiamo funzioni di ausilio allo Stato in molti ambiti, sia fiscale che giudiziale e siamo pronti a proporre ed individuare con l’esecutivo nuove funzioni sussidiarie. L’attenzione del legislatore verso i professionisti ai quali si chiede oggi di effettuare una valutazione, condivisa con il Governo, in merito ad attività e funzioni svolte dalla Pa che potranno più utilmente essere a loro delegate è un chiaro riconoscimento della funzione insostituibile che essi svolgono nell’interesse generale della collettività. Ma, per quel che ci riguarda, deve essere chiaro che la nostra disponibilità a collaborare dovrà finalmente tradursi nel pieno riconoscimento del nostro ruolo, anche in termini economici. Siamo pronti ad aiutare lo Stato, ma non a titolo gratuito.