Tabacchi nuovo socio di Perini Navi
pDopo due anni di riorganizzazione strategica e gestionale, Perini Navi apre la porta a un socio finanziario-industriale. Per il cantiere viareggino, leader mondiale negli yacht a vela di grandi dimensioni, si tratta dell’alleanza destinata a ridare slancio alla crescita e alla redditività e ad accelerare gli investimenti tecnologici.
Il nuovo socio forte è Dino Tabacchi, una vita nel mondo dell’occhialeria (il padre Gu- glielmo nel 1934 aveva fondato la Safilo) che, dopo aver ceduto a fine 2016 il residuo 63,2% della catena di negozi di ottica Salmoiraghi&Viganò a Luxottica, può ora dedicarsi alla sua grande passione, la nautica.
L’ingresso di Dino Tabacchi si realizzerà attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di 27 milioni di euro, che porterà il 49,99% di Perini Navi in capo alla holding di famiglia Fenix. A Faper Group, holding di controllo della famiglia Perini, resterà il 50,01%. Il cantiere nautico viareggino è stato dunque valutato 65-70 milioni.
L’operazione porta con sé un cambio dei vertici di Perini Navi: presidente e amministratore delegato diventa Lamberto Tacoli, attuale presidente dell’associazione Nautica italiana e ex manager del gruppo Ferretti; Fabio Boschi, amministratore di Faper Group, assume la carica di vicepresidente insieme con Edoardo Tabacchi, figlio di Dino e rappresentante della famiglia in questa operazione. Per i Tabacchi è il primo re-investimento dopo la vendita di Salmoiraghi&Viganò, più di 400 punti vendita e oltre duemila dipendenti, un fatturato 2016 di 213 milioni (+12,5%), un ebitda di 39 e un utile netto di 23 milioni.
Fabio Perini, geniale inventore di un rivoluzionario sistema automatico per il controllo del piano velico, mantiene la presidenza onoraria dell’azienda da lui fondata nel 1983, che fino a oggi ha varato 61 yacht (58 a vela e tre a motore col marchio Picchiotti) e conquistato prestigio internazionale. La crisi che ha colpito Perini Navi negli ultimi anni, con i bilanci in rosso e l’indebitamento crescente, cui ha fatto fronte il piano industriale 20142016 portato a compimento da Boschi, ha spinto verso la ricerca di un partner. E la scelta, affollata di candidati internazio- nali, si è voluta indirizzare - come hanno sottolineato ieri i vertici del cantiere – verso un partner italiano, così da mantenere l’italianità di un’azienda che ha fatto la storia della nautica tricolore. «Entrare nel mondo della nautica dalla porta principale è per me e la mia famiglia motivo di orgoglio e emozione», ha commentato Edoardo Tabacchi. «Questa operazione è un esempio importante di valorizzazione di una grande eccellenza italiana», ha aggiunto Boschi. «È una piena continuità con i valori e il Dna dell’azienda», promette Fabio Perini.
GLI OBIETTIVI L’operazione punta a ridare slancio alla crescita e alla redditività e ad accelerare gli investimenti tecnologici