Pm di Trapani: membri Ong indagati per favoreggiamento
L’ipotesi di reato è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel mirino «persone fisiche appartenenti alle Ong» che avrebbero soccorso barconi in mare senza avvertire la Guardia costiera. L’inchiesta, per ora a carico di ignoti, è stata aperta dal procuratore di Trapani Ambrogio Cartosio. Secondo Panorama, l’organizzazione sotto osservazione sarebbe Medici senza frontiere, che però ribatte: «I nostri interventi sono in linea con le leggi». È stato lo stesso Cartosio a precisare un dettaglio non di poco conto: dai risultati investigativi è escluso che gli interventi di soccorso abbiano finalità diverse da quelle umanitarie. Così come non risultano contatti telefonici diretti tra persone in Libia e Ong né elementi per ritenere che i finanziamenti ricevuti dalle organizzazioni siano di origine illecita. Resta «il problema relativo alla regolarità dell’intervento» senza richieste di soccorso. Ma, ha ricordato il procuratore, quando c’è il rischio di perdita di vite umane il soccorso è sempre legittimo e l’eventuale reato non è punibile. Intanto non si placa la polemica politica. Con il leghista Matteo Salvini che torna a scagliarsi contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «È andato a dire agli italiani in Argentina che gli immigrati sono una risorsa. Sciacquarsi la bocca, prima di parlare dei nostri emigrati». Dal Pd netta condanna: «Attacco indegno».