I calcoli dell’agevolazione Ace al buio Manca il decreto per il raccordo con i nuovi bilanci
Calcoli dell’Ace 2016 in tilt senza il Dm di coordinamento con le nuove regole sui bilanci. L’articolo 13-bis del Dl 244/16, che ha adeguato la normativa fiscale ai nuovi principi contabili applicati nel bilancio 2016, ha demandato al ministero dell’Economia il compito di aggiornare il Dm 14 marzo 2012 contenente norme attuative dell’Ace per tenere conto delle numerose novità che impattano sul calcolo dell’agevolazione. La norma prevedeva al riguardo un termine di 60 giorni dalla legge di conversione, termine inesorabilmente scaduto il 30 aprile scorso senza che il decreto correttivo abbia visto la luce.
Questo ritardo è forse motivato dalla volontà di attendere la conversione del Dl 50/17, che interviene nuovamente sulla disciplina dell’Ace, e che dunque richiederà un ulterio- re adeguamento delle norme attuative. Tuttavia, non è giustificabile perché lascia le imprese al buio su come quantificare il reddito imponibile 2016 e dunque l’imposta da versare entro fine giugno.
I dubbi che attendono una risposta ministeriale sono tanti e tutti rilevanti.
Innanzitutto va segnalato il caso dei finanziamenti soci infruttiferi, con scadenza oltre 12 mesi. Il principio contabile Oic 19 richiede di scorporare dal debito l’importo degli interessi passivi figurativi calcolati al tasso di mercato, contabilizzandolo in contropartita di una riserva del patrimonio netto. Questo movimento, formalmente non generato né da un accantonamento di utili né da un versamento dei soci, deve essere disciplinato dal Dm ai fini del calcolo della base Ace.
Vediamo poi cosa accade in presenza di correzione di errori contabili “rilevanti”. Il documento Oic 29 prevede in questi casi l’imputazione della correzione direttamente ad aumento ( « sopravvenienze attive») o a riduzione («sopravvenienze passive») degli utili di esercizi precedenti o di un’altra riserva del patrimonio. La variazione patrimoniale rappresenta di fatto un maggiore o minore accantonamento di utili a riserve disponibili e dovrebbe dunque essere rilevante per l’Ace, ma il punto deve essere confermato a livello ufficiale.