Il country by country reporting debutta nel modello Redditi 2017
Apartire da quest’anno le società italiane appartenti a gruppi multinazionali con fatturato consolidato di almeno 750 milioni di euro dovranno compilare uno specifico prospetto nei modelli dichiarativi. Con il decreto del 23 febbraio 2017, che ha attuato le disposizioni della legge di stabilità 2015 e della direttiva Ue 881/2016, sono state definite le modalità di im- plementazione del Country by Country reporting (Cbcr), uno dei capisaldi del progetto Beps promosso dall’Ocse per contrastare le pratiche fiscali dannose. Il decreto prevede, all’articolo 3, l’obbligo di comunicare l’identità e i dati relativi al soggetto tenuto alla predisposizione e all’invio del Cbcr. A tal fine sono stati creati dei prospetti nei modelli dichiarativi (rigo RS268 per dichiarazione Redditi 2017 SC e rigo RS135 per dichiarazione Redditi 2017 SP).
Le capogruppo italiane dovranno comunicare all’agenzia delle Entrate il proprio status di “controllante”, tenuta alla presentazione del Cbcr. Gli adempimenti ricadono sulle società che devono predisporre il bilancio consolidato e che non sono controllate, direttamente o indirettamente, da un’altra impresa del gruppo multinazionale o da altri soggetti tenuti a tale obbligo.
Nei medesimi righi andrà notificato, barrando l’apposita casella, se la controllante non è obbligata a presentare il Cbcr nella propria giurisdizione di residenza fiscale o se, in tale giurisdizione vige un accordo internazionale con l’Italia, ma alla scadenza del termine di presentazione del Cbcr non esiste uno specifico accordo per lo scambio della rendicontazione Paese per Paese.
Si ricorda infine che in caso di mancata o parziale ricezione dei dati dalla propria controllante estera, le società italiane, tenute alla presentazione del Cbcr, dovranno comunque presentare all’agenzia delle Entrate una rendicontazione “incompleta” recante tutte le informazioni di cui dispongono. In tali ipotesi sarà necessario barrare un’apposita casella che certifica il mancato invio da parte della casa madre dei dati necessari alla predisposizione del Cbcr.