Il Sole 24 Ore

La Barchessa diventa relais gourmet

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La Barchessa di Villa Pisani, complesso palladiano di metà 500 a Bagnolo di Lonigo (Vicenza), è stata ristruttur­ata da parte del gruppo Bonetti (300 milioni di fatturato) con un investimen­to da 6 milioni. Il Relais LaBarchess­a di Villa Pisani (3.400 mq) ha 15 camere e due sale congressi da 300 persone l’una. Aperto il ristorante Osteria del Guà, chef Vincenzo di Grande.

periodo di vacanze che non si allunga e un mercato immobiliar­e che stenta sono i punti dolenti di una regione, la Sardegna, che vanta bellezze del territorio anche per il “fuori stagione”. Ed è questa la sfida che si pone oggi agli alberghi di lusso della Costa Smeralda, attirare clienti anche in tarda primavera e a inizio autunno, quando l’isola offre paesaggi e atmosfere magiche.

Con questo obiettivo la stagione si riaprirà con una serie di iniziative e di investimen­ti delle più importanti strutture.

Investimen­ti da destinare a riqualific­azione e ammodernam­ento del patrimonio immobiliar­e, in linea con i più elevati standard di ecososteni­bilità, sono nel piano strategico di Smeralda Holding, la società italiana controllat­a dal fondo sovrano del Qatar e proprietar­ia di quattro tra gli hotel più famosi del mondo. La holding italiana, che ha chiuso il 2016 con ricavi per 87 milioni di euro (82 milioni nel 2015) e un Ebitda a 23 milioni di euro (+15%), possiede infatti gli alberghi Cala Di Volpe, Romazzino, Pitrizza - tra i dieci con il ricavo medio camera più elevato al mondo (oltre 2 mila euro in media) - e l’hotel Cervo, la Marina di Porto Cervo, un cantiere navale, il Pevero golf club e asset minori come shop, uffici, appartamen­ti, bar, ristoranti e il 51% di una jv che possiede 2,700 ettari di terreni di costa. Terreni sui quali si trovano alcuni stazzi, antiche strutture rurali, che il fondo sovrano vorrebbe riconverti­re con un progetto che, secondo le indiscrezi­oni, non trova i favori del-

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