Per Scalo Milano raddoppio in vista
A soli sette mesi dall’apertura, al via nuovi investimenti per 10 milioni
a L’annuncio ufficiale sarà fatto martedì prossimo, in occasione della prima giornata di Mapic Italy, trasferta milanese della fiera che si tiene ogni anno a Cannes ed è l’evento di riferimento del mercato immobiliare internazionale. La notizia conferma il buon momento dei grandi progetti retail in Italia e in Lombardia in particolare: a soli sette mesi dall’inaugurazione, Scalo Milano entra nella sua seconda fase di sviluppo. Il cantiere per la nuova area commerciale partirà all’inizio di giugno: l’obiettivo è un'espansione di 3.600 metri quadrati, che porterà la superficie complessiva a 35mila metri quadri. Entro due anni si arriverà poi, per step successivi a 60mila metri, quasi il doppio rispetto all’area iniziale di quello che Lonati Gorup e Promos, ideatori del progetto, chiamano “shopping district”.
Scalo Milano si trova nel comune di Locate Triulzi ed è facilmente raggiungibile dalla città in macchina (ci vogliono circa venti minuti), con i mezzi pubblici (metropolitana e passante) o con le navette gestite da Scalo, che partono dal centro di Milano tre volte al giorno. «La seconda fase di sviluppo dello shopping district di Locate Triulzi è un modo per dare un segnale forte alla città di Milano – spiega Ettore Lonati, presidente di Lonati Group–. Siamo sempre più determinati a implementare questo format innovativo e moderno inaugurato in Italia proprio con Scalo Milano. Siamo inoltre convinti che questo ampliamento, che prevede un investimento di 10 milioni, porterà un maggior indotto turistico per la zona e ulteriori benefici in termini occupazionali e commerciali».
A Scalo Milano ci sono oggi 130 negozi e una delle novità del progetto è la presenza di un’area dedicata al design, con oltre venti monomarca dei più importanti marchi di mobili e complementi d’arredo italiani. Tra le iniziative di Promos e Lonati Group per supportare l’area design, c’è la firma di un accordo con l’Ordine degli architetti, per tenere aggiornati 20mila professionisti sulle novità in vetrina a Scalo.
La fase di sviluppo che parte tra qualche settimana riguarderà però l’area fashion: entro il primo semestre 2018 i negozi saranno 155, per arrivare poi a 300 a completamento del progetto. Dati ufficiale ancora non ce ne sono, ma il bilancio dei primi sette mesi è positivo: sono più alte del previsto sia le vendite per metro quadro in quasi tutti i negozi sia il tasso di conversione ( la percentuale di chi compra sul totale degli ingressi in un punto vendita).