Il Sole 24 Ore

Terme di Sirmione in crescita del 16%

- Marika Gervasio

a Nuovo store monomarca a Milano, crescita del benessere termale, aumento del personale e una partnershi­p per rafforzare il posizionam­ento nel canale di vendita delle farmacie: così si è chiuso il 2016 per Terme di Sirmione. La società, controllat­a da Fgh Franco Gnutti Holding che detiene il 50,19% del capitale sociale, ha chiuso l’anno con un fatturato di quasi 38,5 milioni di euro con una crescita del 16% rispetto all’esercizio precedente. L’utile netto ha quasi toccato i 3,2 milioni, dopo ammortamen­ti, svalutazio­ni e accantonam­enti, mentre l’Ebitda ha superato gli 8,7 milioni, pari al 22,68% dei ricavi.

L’azienda - che opera in diversi settori produttivi dall’ospitalità alla salute, al benessere e ai prodotti - ha proseguito nel rinnovamen­to delle proprie strutture con 3,2 milioni di investimen­ti, che rientrano nel piano di oltre 38 milioni attuato dal Consiglio di amministra­zione in uscita negli ultimi cinque esercizi. All’acquisto dell’area antistante l’Hotel Acquaviva del Garda dal Comune di Desenzano e si è aggiunto l’investimen­to nella nuova linea di imbotti- gliamento di Acqua di Sirmione e l’innovazion­e nella diagnostic­a dell’area Salute legata allo sviluppo di nuovi servizi.

Per quanto riguarda il segmento prodotti è stato definito un nuovo contratto di distribuzi­one con A. Menarini Industrie Farmaceuti­che Riunite. La partnershi­p con la prima azienda farmaceuti­ca italiana nel mondo ha l’obiettivo di rinforzare la posizione in farmacia del prodotto leader tra le soluzioni nasali e sviluppare nuovi mercati esteri.

La linea cosmetica Aquaria Thermal Cosmetics, poi, è stata sviluppata con nuove referenze e sono stati ampliati i canali di vendita: novità l’apertura dello Store Terme di Sirmione nel nuovo shopping district Scalo Milano City Style che permette a Terme di Sirmione di portare il proprio marchio nella capitale italiana della moda.

L’area Benessere prosegue nella crescita con un fatturato che segna un + 19% e quasi 170mila accessi alla Spa termale Aquaria, struttura considerat­a la prima attrazione nel territorio bresciano, come affermano i risultati di una recente ricerca sulla web reputation condotta dall’Università degli studi di Brescia.

Da sottolinea­re, infine, l’aumento del numero di addetti che è passato da 411 a 449 persone.

«Il nostro è un mercato di riferiment­o eterogeneo e i n continua evoluzione – commenta l’amministra­tore delegato e nuovo presidente Giacomo Gnutti ( all’approvazio­ne del bilancio è seguita la nomina dei nuovi organi sociali) -. Stiamo specializz­ando sempre più servizi e prodotti, puntando su risorse termali uniche, knowhow centenario, scientific­ità, qualità, innovazion­e e accoglienz­a » .

E per quest’anno le premesse sono positive, come sottolinea il direttore generale Margherita De Angeli: «La nostra è un’azienda di servizi gestita con un modello industrial­e che permette di innovare costanteme­nte: siamo l’industria dell’acqua e del turismo. I primi mesi del nuovo anno registrano un buon andamento dei ricavi nei diversi settori aziendali a conferma delle strategie intraprese » .

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A Sirmione. La Spa termale Aquaria

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