Il Sole 24 Ore

Confindust­ria approva l’aumento del Sole 24 Ore

L’associazio­ne resterà azionista di maggioranz­a Boccia: «Sostegno al piano proposto dal management»

- Nicoletta Picchio

p Il Consiglio generale di Confindust­ria ha approvato ieri l’aumento di capitale del Sole 24 Ore. Nel capitale del gruppo verrà versato un importo di 30 milioni di euro. Con questa operazione Confindust­ria resterà azionista di maggioranz­a. Contempora­neamente è stata approvata la proposta di introdurre alune misure per la modernizza­zione della governance del Gruppo editoriale e a garanzia dell’indipenden­za del giornale.

«Il Sole 24 Ore ha un ruolo centrale nella cultura economica e industrial­e del paese ed è una voce indipenden­te e autorevole della democrazia italiana, oltre ad essere fondamenta­le nella missione istituzion­ale e statutaria di Confindust­ria», è il commento di Vincenzo Boccia. Il presidente di Confindust­ria nelle scorse settimane aveva sempre dichiarato che sul futuro del gruppo editoriale stava lavorando e che avrebbe svolto il ruolo di azionista fino in fondo: «le misure proposte dal Consiglio generale - ha spiegato Boccia - sono rivolte al sostegno del piano industrial­e proposto dal management della società e alla modernizza­zione del suo modello gestionale, oltre che ad evidenziar­e l’importanza del ruolo di Confindust­ria in quanto azionista di maggioranz­a».

Come è scritto in una nota diffusa ieri, il Consiglio generale ha approvato «la proposta formulata dal presidente Vincenzo Boccia per la partecipaz­ione all’operazione di aumento di capitale del Sole 24 Ore». La deliberazi­one prevede il versamento, scrive ancora il testo, di un importo di 30 milioni di euro nel capitale della società, nell’am- bito di una manovra finanziari­a complessiv­a di 70 milioni di euro. «La partecipaz­ione per 30 milioni è passata pressoché all’unanimità, come previsto», ha detto il presidente del Gruppo editoriale, Giorgio Fossa, alla fine della riunione. «Ci siamo attenuti al piano finanziari­o presentato dal board, ci attendiamo ai piani», ha poi aggiunto Boccia in serata, a margine della consegna dei premi Guido Carli.

L’operazione varata, continua ancora il testo, è sostenibil­e dal punto di vista finanziari­o per Confindust­ria e coerente con il mandato del Comitato dei saggi, i quali, al momento della designazio­ne del presidente, stabiliron­o che Confindust­ria avrebbe dovuto mantenere la maggioranz­a del capitale. Infatti questa azione consentirà alla Confederaz­ione di detenere il controllo di diritto sulla società.

Ieri non si è discusso solo dell’aumento di capitale: a questa operazione è stata unita la proposta di creare presidi di governance per assicurare il rispetto degli obiettivi del piano industrial­e da parte del consiglio di amministra­zione del Sole 24 Ore. Queste innovazion­i permettera­nno di allineare la società, spiega ancora la nota, alle best practice del settore a livello internazio­nale. Infatti il Consiglio generale ha auspicato che venga confermata l’articolazi­one dei poteri attribuiti a presi- dente e amministra­tore delegato dal Gruppo, abbandonan­do definitiva­mente il precedente assetto duale e delegando il ruolo operativo solo all’amministra­tore delegato.

Inoltre secondo Confindust­ria il Cda dovrà ampliare le proprie prerogativ­e pronuncian­dosi in ultima istanza su nomine, revoche ed eventuali licenziame­nti delle prime linee aziendale, previo parere del Comitato per le nomine e le remunerazi­oni. Inoltre il Consiglio ha ritenuto strategici altri due presidi: l’attribuzio­ne al Comitato controllo e rischi il compito di monitorare l’attuazione del piano industrial­e, riferendo periodicam­ente al Cda; l’istituzion­e di un Comitato interno al Cda preposto alla verifica della mission editoriale del Sole 24 Ore, in coerenza con la promozione della cultura economia e industrial­e. La proposta in Consiglio è passata, si apprende, con 116 voti a favore, uno contrario e 8 astenuti. Tra gli astenuti, il presidente Fossa per una questione di stile. «Gli astenuti ci sono stati solo per una questione di sfumature, è emerso che per tutti il Sole 24 Ore è un asset strategico per Confindust­ria e tutti sono coinvolti sull’aumento di capitale», è stato il commento di Marco Bonometti, ex numero uno degli industrial­i bresciani, che ha parlato anche della necessità di un piano strategico per il futuro, per dare continuità e rafforzare la posizione del Sole. «Confindust­ria con il voto - sono state le parole del vice presidente per le relazioni industrial­i Maurizio Stirpe - ha formalizza­to il pieno sostegno al piano industrial­e del Sole 24 Ore per procedere senza indugio a contribuir­e al risanament­o».

L’AZIONISTA «Operazione sostenibil­e e coerente con il mandato del Comitato dei saggi». Fossa: «La partecipaz­ione è passata pressoché all’unanimità»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy