Avio accelera sullo spazio, margini in aumento
L’amministratore delegato Ranzo: in aumento le attività di sviluppo del programma Ar iane 6
pIl gruppo Avio accelera sulla strategia di sviluppo del programma Ariane 6 e archivia un primo trimestre del 2017 in rialzo, dopo un 2016 che aveva mostrato indicatori già tutti in crescita.
La società, tra i leader internazionali del settore aerospaziale, ha registrato nel corso del primo trimestre 2017 ricavi pari a 59,9 milioni, in crescita del 32% rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente: in particolare ha influito lo sviluppo del motore P120C, comune ai vettori spaziali Ariane 6 e Vega C.
Infatti l’incremento del fatturato è dovuto alle maggiori attività di produzione del programma Vega e all’aumento significativo delle attività di sviluppo del programma Ariane 6.
In crescita anche la marginalità. L’Ebitda Adjusted, pari a 5,4 milioni, mostra un rialzo del 5% rispetto al primo trimestre 2016, beneficiando della minore incidenza dei costi fissi sui maggiori volumi di attività. Anche L'Ebit adjusted, pari a 2,8 milioni, segna una crescita del 54% rispetto all'esercizio precedente, legata principalmente al completamento nel 2016 di alcuni ammortamenti relativi ad attività di ricerca svolte in passato.
Migliora la posizione finanziaria netta a -11,5 milioni (-38% rispetto al primo trimestre 2016).
La società ha debuttato a Piazza Affari lo scorso 10 aprile. Alla data odierna il valore di mercato del titolo Avio segna una crescita di circa il 10 per cento.
«Nel primo trimestre del 2017 è proseguito il trend di crescita a doppia cifra, in continuità con quanto già realizzato dal gruppo nel 2016 – dice Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio. Abbiamo consolidato la leadership nel settore dei lanciatori spaziali con un incremento importante delle attività di sviluppo e produzione di Vega, nel quale siamo i principali promotori, e Ariane. Stiamo già lavorando insieme ai nostri partner europei e all’Esa – ha aggiunto Ranzo - a nuove tecnologie e a lanciatori sempre più performanti e competitivi come Vega C e Ariane 6 (che voleranno rispettivamente nel 2019 e nel 2020) che rappresentano la nuova frontiera in termini di performance. La domanda resta significativa: il numero dei satelliti raddoppierà nei prossimi anni». Attualmente Avio fa capo con una quota del 25-28% a Leonardo-Finmeccanica, il 3,5-4% è posseduto da In Orbit (società dei manager del gruppo), mentre il 2,5-3,5% è posseduto da Space Holding, società dei manager della Spac Space con la quale a inizio anno c’è stata la business combination. Il resto delle azioni è flottante.