Il Sole 24 Ore

In partenza le lettere per cedolare secca e redditi «dimenticat­i»

- Giovanni Parente

pLettere di compliance 2017 atto terzo. Dopo i circa 220mila invii già pianificat­i per le anomalie emerse dagli incroci con lo spesometro e da quelle sulla dichiarazi­one Iva relativa all’anno d’imposta 2016, è ora la volta di una nuova ondata di comunicazi­oni (il numero esatto verrà quantifica­to nei prossimi giorni) relative a più tipologie di redditi: dalla cedolare secca sugli affitti all’assegno di mantenimen­to del coniuge, dai redditi di partecipaz­ione a quelli di lavoro autonomo, dai redditi diversi alle rate annuali delle plusvalenz­e. A prevederlo è il provvedime­nto 91828/2017 delle Entrate pubblicato ieri. La strategia è sempre la stessa: invitare i destinatar­i - nel caso in cui abbiano effettivam­ente commesso omissioni o errori - a correggere il proprio operato attraverso il ravvedimen­to operoso che consente di usufruire di abbattimen­ti delle sanzioni dovute. Nel 2016 le lettere “multi-redditi” sono state più di 268mila con un tasso di risposta, ossia di comportame­nti virtuosi, da parte dei destinatar­i pari al 41,6 per cento.

L’operazione sugli alert fa parte del nuovo corso dell’amministra­zione finanziari­a sottolinea­to anche ieri dal direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, durante il convegno sul ruolo del garante del contribuen­te organizzat­o presso il dipartimen­to delle Finanze a Roma. A margine dell’evento, Orlandi ha poi messo in evidenza che «sui rimborsi siamo spesso accusati di ritardi, ma l’anno scorso abbiamo rimborsato quasi 14 miliardi, una cifra mai raggiunta prima» e che i tempi di “restituzio­ne” dei crediti Iva «sono oggi dimezzati». Su un eventuale dietrofron­t nell’estensione dello split payment ai profession­isti previsto dalla manovrina Orlandi ha rimarcato che è «una scelta politica e di gettito» e di non avere «posizioni di crociata». Mentre sull’emendament­o Boccia sulla “web tax transitori­a” (anticipata ieri su queste colonne) - per istituire un sistema opzionale di compliance rafforzata con i big della rete - il direttore delle Entrate ha parlato di «passo im-

LE MODIFICHE IN CORSO Orlandi: nessun ritardo sui rimborsi, i tempi sono già stati dimezzati Ruffini: l’addio a Equitalia cambia l’intera filiera del Fisco

portante: è la strada per iniziare».

Sempre nel convegno di ieri l’ad di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, ha citato Luigi Einaudi («il denaro dei contribuen­ti deve essere sacro») aggiungend­o che «oggi più che mai, lo è anche il loro tempo». E in questa direzione va la modifica del sistema della riscossion­e con l’addio a Equitalia dal 1° luglio: «Non cambierà solo il nome - ha detto Ruffini - ma l’intera filiera della macchina fiscale italiana».

Dal canto suo, il presidente dell’Associazio­ne nazionale dei garanti del contribuen­te, Angelo Gargani, ha voluto rilanciare la figura dei garanti che, seppure poco utilizzata, nel 30% dei casi «sortisce effetti positivi».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy