Il Sole 24 Ore

Oggi i profession­isti a Roma rilanciano la sfida sui compensi

- Enrico Bronzo

pOggi a Roma si svolgerà la manifestaz­ione «Noi Profession­isti» indetta dagli Ordini degli architetti, avvocati, ingegneri e medici di Roma e provincia e dall’ordine degli avvocati di Napoli. Una manifestaz­ione che cade a pochi giorni dal via libera al cosiddetto Jobs act degli autonomi che, evidenteme­nte, non soddisfa in pieno le categorie alla quale hanno aderito circa 150 fra Ordini, associaizo­ni, enti e sindacati. L’appuntamen­to è per le 10 a piazza della Repubblica. La partenza del corteo per raggiunger­e piazza San Giovanni è prevista per le 11.

Dai provvedime­nti del 2006 dell’allora ministro Bersani alle leggi del Governo Monti, secondo i sostenitor­i della manifestaz­ione, l’abolizione delle tariffe minime ha creato un mercato squilibrat­o, viziato e con una concorrenz­a sleale insostenib­ile. L’obiettivo prioritari­o della manifestaz­ione è, dunque, quello di sensibiliz­zare Governo e Parlamento sui temi legati al giusto compenso. Gli organizzat­ori chiedono un provvedime­nto di legge, che sia articolato su alcuni punti fondamenta­li: un sistema tariffario regolament­ato, una chiara definizion­e del complicato tema delle competenze profession­ali e un testo unico che regoli e affronti il lavoro autonomo con uno statuto.

Sostegno viene da Cesare Damiano, presidente della commission­e Lavoro alla Camera: « Tra le richieste vi è l’adozione dell’equo compenso, richiesta che condivido totalmente e che mi impegnerò a sostenere. Mi auguro quindi la buona riuscita di questa iniziativa». Piena adesione anche da Giorgia Meloni, presidente di Fd’I.

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