Comunicazione via web
Alcuni esempi di banner che invitano i risparmiatori a investire sulle piattaforme online che puntano sulle valute o sulle materie prime. Molti di questi trascurano di mettere in evidenza i rischi elevatissimi di un’operatività a leva condotta su questi strumenti finanziari e puntano sulla ineluttabilità del guadagno.
modelli comportamentali
La casistica in possesso delle associazioni di tutela del risparmio è vasta ma riconducibile a un unico modello comportamentale. Monica Cirillo, avvocato di Adusbef, l’Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari, nota: «La circostanza che non posso fare a meno di sottolineare è come quasi tutti questi investitori si rivolgano alle associazioni soltanto dopo l’insorgenza dei problemi. Sarebbe invece cosa saggia rivolgersi a noi ancor prima di effettuare il primo contatto con l’operatore. Potremmo infatti avere già avuto a che fare con problemi simili ed essere in grado di dissuadere l’investitore dal compiere ogni mossa » . Chi invece sta raccogliendo decine e decine di segnalazioni è Giuseppe D’Orta di Aduc: « Le denunce di perdite accumulate su piattaforme simili si stanno moltiplicando in misura geometrica: un segno che il problema sta diventando sociale e difficilmente controllabile anche da parte delle nostre Authority di controllo. Questo perché - spiega D’Orta - molte società che operano in questo settore hanno cura di aprire la loro sede principale in paesi che hanno livelli di controllo quasi inesistenti. Il fatto che poi operino su piattaforme web rende complesso ricostruire fori competenti e giurisdizioni di riferimento » .