Open day per formarsi
Quattro anni fa, quando la formula appariva ancora una scommessa , da queste parti già ci si muoveva con concretezza in questa direzione. Adesso che lo smart working è legge, in Barilla è già tempo di bilanci: nella multinazionale tricolore dell’industria alimentare sono circa 1.600 le persone che hanno aderito a questa formula, circa il 74% della popolazione impiegatizia che rappresenta il bacino potenziale del lavoro a distanza. Il gruppo ci crede e, un anno fa, ha innalzato da quattro a otto i giorni mensili di smart working a disposizione dei propri impiegati. Esiste una maggiore propensione all’utilizzo della formula da parte delle donne tra 30 e 55 anni e di chi effettua un tragitto casa-ufficio mediamente lungo (superiore ai 25 chilometri) che, lavorando fuori dalla propria abituale sede, ne ricava un conseguente risparmio di tempo e di costi. Per favorire l’utilizzo delle tecnologie digitali ,Barilla ha organizzato inoltre appositi open day di formazione aperti a tutti, in cui è possibile incontrare i colleghi dell’It e sciogliere dubbi e perplessità. L’azienda ha potuto verificare l’entusiasmo verso le nuove modalità di lavoro, constatando che il cambiamento ha portato anche un positivo ritorno in termini di qualità del lavoro e persino di creatività. In particolare – fa sapere il gruppo - il beneficio più grande riguarda l’equilibrio vita privata/lavoro, che ha portato a un aumento della soddisfazione dei dipendenti.