Il Sole 24 Ore

Le news Rai cercano il rilancio sul digitale

Il piano editor iale per l’informazio­ne presentato da Campo dall’Orto in Cda

- Marco Mele

pL’Informazio­ne digitale con Rai24, l’informazio­ne per tutte le testate Rai con Newsroom Italia e la differenzi­azione delle attuali testate “generalist­e”. Sono questi i tre obiettivi del Piano editoriale per l’informazio­ne Rai, presentato il 4 maggio dal Dg Rai, Antonio Campo Dall’Orto, al cda, ma non messo ai voti in quell’occasione e quindi ancora da approvare, o da respingere, da parte dei consiglier­i di Viale Mazzini. Il Piano dovrà anche essere approvato dalla commission­e di Vigilanza. Analogamen­te a quello Industrial­e, il Piano per le News prevede un’attuazione triennale, “a perimetro costante di risorse umane”, senza tagli al personale. La proposta più innovativa è quella che prevede lac reazione di una testata autonoma, R ai 24, che, sulla scia di Rai Play, dovrà portare l’intera informazio­ne della Rai nel mondo digitale, dal sito Internet ai social media alle applicazio­ni a tema. Le altre due proposte sono una razionaliz­zazione dell’ esistente, con la creazione di una Newsroom Italia, nella quale dovrebbero convergere RaiNews24 e la Testata giornalist­ica regionale, definite “le due fonti principali e trasversal­i di informazio­ne” del servizio pubblico. Mentre sul digitale e Rai24 non ci sono grandi dissensi trai consiglier­i di amministra­zione– a parte il ca sodi Milena G ab anelli, che dovrebbe dirigerla, mach e è stata assunta come vicedirett­ore senza prima consultare i consiglier­i –diverse criticità son ostate espresse su questa “fusione” tra un Tg di flus- so come RaiNews24 e le testate regionali. Quanto al terzo obiettivo del Piano, è quel lodi evitare sovrapposi­zioni tre itreTg principali, precisando­la missione editoriale di ciascuno, rivendendo le attuali ventisette edizioni quotidiane.

La fabbrica di notizie della Rai, con 1593 giornalist­i, età media 51 anni e dieci testate, vede un pubblico “che in proporzion­i sempre più evidenti sta defluendo altrove”. Dal 2011, conl’ eccezione delTg1d elle 20, tutti i Tg Rai, a tutte le ore, perdono quote di ascolto,dall’1% al 4 per cento. Vi è poi un ritardo tecnologic­o: Rai Sport non è stata ancora digitalizz­ata, la Tgr ha un sistema digitale differente dagli altri Tg e da RaiNews, con cui dovrebbe aggregarsi.

Tornando agli obiettivi del Piano, einpartico­lareaRai24,la“scommessae­ditorialed­iquestages­tione”ècolmareil­gapesisten­tedelnostr­oserviziop­ubblico.InGranBret­agnalaBbc è il primo sito news per utenti unici, seguita da quelli di tre quotidiani cartacei (Mail, Guardian e Telegraph). Le news Rai viaggiano intorno ai 230mila utenti unici, mentre i primi due siti di quotidiani nazionali ne hanno, rispettiva­mente, tre milioni e mezzo e due milioni e mezzo; Il Tg Com di Mediaset ne ha un milione. Il dominio Rainews.it è collocato tra la venticinqu­esima e la trentesima posizione tra i siti d’informazio­ne.

Sui social non va meglio: la Rai è “inesistent­e su Instagram e Snapchat e l’account Rai News è ultimo rispetto ai principali concorrent­i su Facebook e penultimo su Twitter”. Il futuro dominio comune “potrebbe essere” Rai24, sotto il quale confluiran­no il Televideo oltre Rainews.it. A regime, nel 2020, Rai24 si avvarrà di circa 160 risorse, di cui 120 giornalist­i,inclusii32­daTelevide­o.Il lancio della nuova testata è previsto per l’autunno del 2017. Vi sarà un piano di formazione specifico gestito da Rai Academy, progetto d’informazio­ne diffuso per l’intera azienda Rai.

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