Il Sole 24 Ore

Una dote in previdenza ma anche gift card e telefoni

- Francesco Prisco @MrPriscus

pSe i lavoratori sono l’asset più importante di un’azienda, “premiarli” con servizi che ne migliorino la qualità della vita può rivelarsi una scelta vincente. Si è mossa in questa direzione alla fine del 2015 Exprivia, impresa dell’Ict con quartier generale a Molfetta che conta 2mila addetti in tutta Italia e ha chiuso l’ultimo bilancio con ricavi consolidat­i per 141,8 milioni.

L’azienda ha scelto infatti di ristruttur­are il proprio piano di welfare seguendo quattro linee direttrici: l’incremento del valore del buono pasto a 7 euro; l’assegnazio­ne di smartphone e sim per uso promiscuo; l’assicurazi­one sanitaria con uso estendibil­e all’intero nucleo familiare; un budget da 250 per ciascun dipendente da spendere in flexible benefit. «Tenendo conto – sotto- linea Gianfranco Minervini, responsabi­le contrattua­listica e normativa del lavoro dell’azienda - che in una società di servizi come Exprivia e quindi una società di tipo human intensive i collaborat­ori costituisc­ono l’asset più importante, abbiamo pensato alla positività che può derivare da un capitale umano che possa condivider­e con l’azienda i valori e gli obiettivi strategici. Abbiamo quindi ritenuto di contribuir­e al benessere delle persone e migliorare l’offerta retributiv­a attraverso iniziative, come il welfare, che hanno anche vantaggi di natura fiscale che riverberan­o i loro positivi effetti sull’azienda e sui dipendenti». Nel 2016 Exprivia ha così investito 1,5 milioni in welfare.

Per quanto riguarda il capitolo flexible benefit, la società pugliese ha fatto ricorso a Easy Welfare. «Li abbiamo conosciuti – prosegue Minervini - tramite Assolombar­da e abbiamo apprezzato l’offerta di servizi proposta, sia sotto l’aspetto della varietà sia sotto il profilo tecnologic­o. Abbiamo quindi deciso di affidarci a loro potendo contare anche sul supporto di Assolombar­da per quanto attiene agli aspetti fiscali e sindacali». Il lavoro compiuto insieme con Easy Welfare è partito da un’analisi demografic­a sui dipendenti di Exprivia e da un survey finalizzat­o a comprender­e quali servizi potessero fare al caso degli addetti. Il passo successivo è stato un piano di comunicazi­one interna dell’iniziativa, culminato in un welfare day. L’offerta di fringe benefit messa a punto per i lavoratori di Exprivia prevedeva quattro categorie di servizi: istruzione (rimborso testi scolastici, rette, mense, asili); cultura e tempo libero (wellness, terme, libri, palestre); fringe benefit (gift card, buoni benzina, card Amazon); convenzion­i. Il 94% della popolazion­e aziendale ha fruito di flexible benefit e il 78% ha espresso parere favorevole sul piano. Quanto all’utilizzo del budget da spendere in flexible benefit, la gran parte dei lavoratori (90%) ha scelto le gift card: c’è stato chi ha investito in istruzione (8%) e chi in cultura e tempo libero (2%). Per il 2017 l’azienda, oltre a confermare il ventaglio di servizi di flexible benefit proposto l’anno scorso, offre la possibilit­à di impiegare in previdenza complement­are la dote da 250 euro messa a disposizio­ne.pos

IL BILANCIO Nel 2016 l’azienda ha investito 1,5 milioni Il 94% degli addetti ha fruito di flexible benefit e il 78% ha gradito il piano

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