La teoria
A ipotizzare la flat tax fu l’economista e premio Nobel Milton Friedman negli anni Cinquanta, che avanzò l’idea nel 1956 e la teorizzò in “Capitalism and Freedom”, nel 1962
Friedman riassunse così, nel 1996, la definizione di flat tax: «L’imposta sul reddito che mi sembra migliore è una tassa ad aliquota piatta (flat tax rate), accompagnata a un’esenzione iniziale, con una definizione ampia di reddito e deduzioni rigidamente consentite solo per alcune spese» ( A 1962 Flat-Tax Proposal Revisited, Wall Street Journal, 9 febbraio 1996)