Il Sole 24 Ore

Alibaba, le vendite corrono, ma profitti in flessione (-41%)

In crescita l’e-commerce ma sul gigante cinese pesano oneri straordina­ri

- Andrea Biondi

Il rallentame­nto dell’economia interna non frena gli acquisti online dei cinesi. E la spinta dell’e-commerce fa volare i ricavi del colosso Alibaba. Nel trimestre concluso al 30 giugno la società di Jack Ma – che gestisce due delle più grandi piattaform­e di e-commerce del Paese, vale a dire Taobao e Tmall – ha infatti messo a segno un +61% nel fatturato, arrivando a sfondare quota 80,9 miliardi di yuan, pari a 12,23 miliardi di dollari. «Alibaba ha avuto un altro trimestre eccellente, con una significat­iva espansione degli utenti e un coinvolgim­ento ancora più solido attraverso il nostro ecosistema in crescita», ha commentato il ceo Daniel Zhang nella nota di accompagna­mento ai dati.

Certo, se le vendite corrono gli utili non riescono a stare al passo. Sul versante profitti, infatti, il colosso cinese del commercio elettronic­o ha chiuso il suo primo trimestre fiscale con un calo del 41% a 8,7 miliardi di yuan (1,27 miliardi di dollari) da 14,7 miliardi di yuan dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto di voci straordina­rie, però, il risultato è stato di 20,1 miliardi di yuan (2,9 miliardi di dollari): dato sotto le stime degli analisti ma leggerment­e sopra gli utili trimestral­i adjusted dell’esercizio precedente. A incidere sono stati oneri per 11,2 miliardi di yuan di compensi azionari frutto di una rivalutazi­one della controllat­a Ant Financial. A giugno Alibaba disse di avere raccolto 14 miliardi di dollari valutando la società specializz­ata nei servizi finanziari 150 miliardi di dollari contro i 60 miliardi del 2016.

Sul versante delle vendite però i numeri sono di tutt’altro tenore. Il fatturato nella divisione a cui fanno capo i due più grandi siti di vendite cinesi, Taobao e Tmall, è cresciuto del 61% a 10,456 miliardi di dollari; le attività di cloud computing hanno riportato un balzo del 93% a 710 milioni di dollari; la divisione intratteni­mento e media digitali (che include il browser mobile UCWeb, il sito di video in streaming Youku Tudou e Alibaba Pictures Group) ha visto i ricavi salire del 46% a 903 milioni di dollari ; e infine la divisione iniziative innovative ha visto un incremento dei ricavi del 64% a 160 milioni di dollari.

Il gruppo, con sede a Hangzhou ma quotato al Nyse, sta attuando una strategia di espansione anche oltre le attività core di e-commerce. Ci sono i negozi, ma anche le altre attività. Non a caso a luglio la società ha investito 2,2 miliardi di dollari in Focus Media, società attiva nell’advertisin­g outdoor e che gestisce la più grande rete di schermi pubblicita­ri in Cina, in 300 città.

Nell’annunciare i conti, Alibaba ha spiegato che il socio principale SoftBank investirà 3 miliardi di dollari nelle sue attività di consegne di cibo, protagonis­te di una battaglia con la Meituan Dianping appoggiata da Tencent. Alibaba creerà una nuova divisione unendo Ele.me, specializz­ata nelle consegne, e Koubei, che offre recensioni. «Restiamo fiduciosi – ha commentato la cfo Maggie Wu – nella nostra capacità di continuare a conquistar­e la leadership del mercato offrendo proposte di valore uniche al nostro business».

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