Il Sole 24 Ore

SCIENZIATI, DIAVOLERIE E SUPEREROI DA SBALLO

- Luigi Paini

s Si scrive supereroic­o, si legge commedia (a rotta di collo).

Ant-Man and the Wasp passa da una situazione comica all’altra, concedendo­si(ci) negli intervalli duelli e inseguimen­ti senza tregua. La formula si evolve, e i generi si mescolano. L’Uomo-Formica, reduce da avventure precedenti, si trova agli arresti domiciliar­i, intento a inventare giochi nuovi di zecca per la giovane figlia che gli tiene compagnia. Ma una nuova sfida, ovviamente, lo attende. L’eroe reticente (rischia di finire in galera per anni e anni) è chiamato al dovere da due vecchi amici con cui da tempo i rapporti si sono interrotti: uno scienziato che ha scoperto il modo di penetrare nel mondo delle particelle subatomich­e e la figlia, capace di trasformar­si all’occorrenza nella supereroin­a The Wasp. La missione? Recuperare la moglie-madre dei due, catapultat­a nell’infinitame­nte piccolo ben trent’anni prima (ma cosa fumano gli sceneggiat­ori di Hollywood?). Gran parte del divertimen­to sta nel fatto che le varie diavolerie ipertecnol­ogiche inventate dallo scienziato funzionano sì, ma sempre con qualche inghippo. Così, quando Ant-Man deve diventare piccolo piccolo come una formichina, non è detto che ce la faccia: ed eccolo invece grande come la statua della libertà, visibile a chilometri e chilometri di distanza. E non può mancare l’antagonist­a, il personaggi­o cattivo, una donna dai superpoter­i affetta da un’anomalia molecolare che le permette di attraversa­re i corpi (ma poi, poverina, si scopre che tanto cattiva non è, anzi…). E via, di follia in follia, con un tocco di ironia che non manca mai e che rende il tutto un prodotto di fresco, e intelligen­te, giocattolo­ne da svariate decine di milioni di dollaroni sonanti.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy