Conciliazione vita-lavoro: contratti da depositare
Devono essere depositati dalle aziende entro il 31 agosto, presso gli Ispettorati territoriali del lavoro, gli accordi collettivi che prevedono misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata innovative e migliorative rispetto a quanto già previsto dalla legge e dal contratto collettivo nazionale di riferimento. È quanto prevedono l’articolo 25 del Dlgs 80/2015 e il successivo decreto del 12 settembre 2017 con i quali sono state stanziate le risorse per il 2017 e il 2018 e dettati i criteri per ottenere gli sgravi contributivi, effetto delle misure adottate. L’invio telematico previsto per fine mese si riferisce alla seconda fase, relativa ai contratti sottoscritti e depositati dal 1° novembre 2017 al 31 agosto 2018.
Il beneficio riguarda i datori di lavoro privati che abbiano sottoscritto e depositato un contratto collettivo aziendale - anche in recepimento di contratti collettivi territoriali - che preveda strumenti specifici di conciliazione tra vita professionale e vita privata dei lavoratori, innovativi rispetto al quadro legale e contrattuale in vigore. I datori che hanno presentato già una prima domanda di ammissione al beneficio, riferito al biennio al 2017-2018, non possono richiederlo una seconda volta.