Il Gruppo Kagome e United Genetics Seeds: nuovi steps sulla via del Pomodoro da Industria
Kagome persegue la sua filosofia di gruppo industriale e sementiero, Dal seme alla Tavola, con nuovi ibridi dall’alto valore industriale consolidati nel 2018 e con prospettive lusinghiere per il prossimo triennio per un’agricoltura sostenibile e Healthy Food
Dopo l’acquisizione nel 2013 da parte del gruppo giapponese Kagome, uno degli obiettivi di United Genetics Co. è stato quello di valutare congiuntamente con i Breeders Giapponesi il complesso del patrimonio genetico accumulato e sviluppato, al fine di evidenziarne tutte le sinergie possibili per i prodotti a brand Kagome e per immettere sul mercato nuovi ibridi che rispondessero alla nuova filosofia industriale del gruppo.
Prioritario per Kagome era di rendere possibile la realizzazione del concetto di integrazione verticale, Dal seme alla tavola, che era stato presentato ai soci al momento dell’acquisizione di United Genetics seeds Co. Oggi si può affermare che, dopo 5 anni di intenso lavoro, il concetto Think Vertically, Act Globally, sta diventando una concreta realtà anche grazie alla grande passione dei soggetti coinvolti.
Per arrivare a questo traguardo il Gruppo Kagome ha investito risorse a 360 gradi, la più importante delle quali la creazione di un centro comune di ricerca e screening, Kagome – United Genetics, in Portogallo presso la fabbrica Italagro, ex Parmalat e di proprietà del gruppo, con il nome di Agricenter Ltd., dove lavorano congiuntamente
tecnici Kagome, Unigen e portoghesi.
Al fine di completare il progetto, du
rante il 2017 è stato inaugurato un impianto pilota, sempre presso la fabbrica Italagro, che consente di testare gli ibridi più promettenti, simulando tutti i processi industriali, anche su quantitativi molto limitati.
Tutta la ricerca è supportata dai laboratori in Giappone e in USA specializzati con DNA markers, in grado
di identificare le caratteristiche degli ibridi e di facilitare il lavoro dei breeders.
Obiettivi della ricerca sono quelli di arrivare a realizzare ibridi il più
possibile rispondenti a una moderna agricoltura e a una redditizia trasformazione industriale.
Ulteriore e fondamentale obiettivo rimane quello di fornire agli agricoltori degli ibridi ad alto rendimento per et
taro, al fine di garantire la continuità
a un settore sempre più in bilico. I risultati si sono già potuti constatare nel 2017, anno in cui UNIGEN ha inserito sul mercato, con prove allargate, specialmente nel Distretto del Pomodoro del Nord Italia, nuovi ibridi che hanno dato risposte soddisfacenti e premesse lusinghiere, già confermate in questo inizio di campagna 2018.