Il peso del fisco locale
La famiglia-tipo presa in esame è composta da due adulti lavoratori dipendenti e due figli minorenni (a carico di ciascun genitore per il 50%); presenta un reddito annuo complessivo imponibile ai fini Irpef pari a 44.080 euro (circa due volte il reddito medio nazionale da lavoro dipendente secondo le dichiarazioni dei redditi riferite all’anno 2013 e pubblicate dal Mef); risiede in un’abitazione di proprietà non di pregio di 100 mq (valore medio secondo un’indagine di Banca d’Italia del 2014); possiede un’automobile utilitaria con determinati requisiti (Fiat Punto a benzina, euro 6, 1.368 cc di cilindrata e 57 kw di potenza). Il prelievo fiscale è definito in riferimento ai tributi per i quali l’individuazione delle aliquote e degli altri elementi rilevanti ricade nella sfera di responsabilità di Regioni, Province o Comuni. Gli importi corrispondono alla media dei valori calcolati per ciascun Comune capoluogo di provincia, ponderati per la popolazione residente al 1° gennaio 2017 e arrotondati (per la Sardegna sono considerate le 5 province di Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano e Sud Sardegna). I tributi sono stati stimati tenendo conto delle aliquote (e delle eventuali agevolazioni) applicate in ciascun territorio. Tributi sul reddito: addizionale regionale e comunale all’Irpef. Tributi sui consumi: addizionale regionale all’imposta sostitutiva sul gas metano e imposta regionale sulla benzina per autotrazione (applicate solo nelle Regioni a statuto ordinario). Tributi sull’abitazione principale: tassa sui servizi indivisibili (Tasi, non più dovuta dal 2016 per le case non di pregio) e tassa sui rifiuti (Tari). Tributi sull’auto: imposta provinciale sulla Rc auto, tassa automobilistica regionale e imposta provinciale di trascrizione (Ipt)