Toninelli: task force concessioni Ponte Morandi, la risposta di Aspi
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, torna sulla vicenda autostrade. «Faremo un lavoro che non è mai stato fatto con una precisa mappatura dello stato dell’arte. Stiamo già creando una squadra di tecnici che non c’era», ha detto ieri il ministro in un’intervista al Gr 1 Rai.
Questo mentre fonti vicine ad Autostrade fanno trapelare alcuni contenuti della risposta della società alla lettera di contestazione del Mit sul crollo del ponte Morandi a Genova. Il gruppo, pur rilevando la mancanza di contestazioni specifiche, ha ribadito la volontà di adempiere all’obbligo convenzionale di assicurare la funzionalità dell’infrastruttura concessa, mediante la ricostruzione del viadotto crollato. Circa gli importi spesi in manu- tenzione sulla rete è stata data informativa, che mostrerebbe come dal 2008 al 2017 la spesa sia stata superiore alle previsioni di piano finanziario di circa 75 milioni di euro. Autostrade avrebbe inoltre rilevato come nella relazione del concedente al Parlamento del 2017 sulla base dei consuntivi del 2016 si sia affermato che il concessionario aveva perfettamente assolto ai suoi obblighi concessori per quanto riguarda la manutenzione.
Per quanto riguarda le opere di manutenzione sul viadotto Polcevera, nella lettera inviata al Ministero è stata data indicazione delle iniziative svolte dal 1981 al 2018. Ed è stato dato conto anche degli interventi più recenti che hanno comportato nel solo 2017-2018 circa 500 giorni cantiere e dal 2015 una spesa di circa 9 milioni.
Genova. Il ponte Morandi crollato lo scorso 14 agosto