Incentivato il riutilizzo dei Raee
Sui Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), il Ddl legge Comunitaria apporta importanti modifiche al Dlgs 49/2014 (testo di riferimento in materia). I principali cambiamenti riguardano il monitoraggio e il finanziamento del sistema di raccolta e riciclo. Si aggiunge la modifica relativa all'apposizione del marchio del produttore.
Sul primo fronte, per consentire lo snellimento del monitoraggio del tasso di raccolta effettuato dall'Ispra, i produttori e i terzi trasmettono a Ispra, annualmente e in modo gratuito, i dati sui Raee ricevuti da distributori, impianti di raccolta e trattamento e quelli oggetto di raccolta differenziata. Sul sistema di finanziamento dei Raee “domestici” vengono individuati i meccanismi per assicurare un rimborso ai produttori che sono assicurati solo per le Aee (apparecchiature elettroniche ed elettroniche) trasferite per l'immissione sul mercato estero. Scompaiono i rimborsi per le Aee avviate al trattamento al di fuori dei diversi sistemi collettivi previsti e costituiti per la gestione dei Raee.
La modifica incide anche sull'articolo 28 del Dlgs 49/2014 relativo al marchio del produttore. Ad oggi è consentita un’eccezione specifica che esonera il produttore dall'apporre il marchio o il simbolo sull'Aee consentendogli di posizionarlo sull'imballaggio, sulle istruzioni e sulla garanzia dell'apparecchiatura. In base al Ddl l'esonero sarà relativo solo al simbolo ma non al marchio, che quindi dovrà essere posizionato sull'Aee.
Ancora sui Raee, il Ddl delega il Governo ad adottare uno o più decreti delegati per l'attuazione della direttiva 2018/849/Ue e che rappresenta una delle disposizioni eurounitarie che costituiscono il cosiddetto “pacchetto” sull'economia circolare. Il Governo dovrà esercitare la delega legislativa nel rispetto, sostanzialmente, dei seguenti criteri: definire obiettivi di raccolta e riciclo/recupero dei Raee per i produttori; adeguare lo schema di responsabilità estesa del produttore alle novità contenute nella modifica alla direttiva sui rifiuti (2018/851/Ue); individuare misure di promozione e semplificazione per il riutilizzo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.