Il Sole 24 Ore

Spada di Damocle sugli affari degli outlet village

In Italia se ne contano 27 Entro il 2020 previste altre tre aperture

- Marika Gervasio

Ampliano, diversific­ano l’offerta e puntano sulla shopping experience per attirare sempre più clienti: i factory outlet village continuano a investire per la gioia di turisti stranieri, soprattutt­o russi e cinesi, ma anche degli italiani, che affollano queste cittadelle dell’Italian style soprattutt­o durante le vacanze o nei fine settimana. E proprio questi giorni, in cui si concentran­o le vendite, potrebbero diventare a rischio per il business dei villaggi, con un’eventuale chiusura domenicale degli esercizi commercial­i. Tuttavia sulla questione due tra le principali società del settore, McArthurGl­en (presente in Italia con cinque centri) e Value Retail, che sta riposizion­ando i suoi outlet trasforman­doli su villaggi del lusso, preferisco­no non commentare, almeno per il momento.

Secondo l’Osservator­io Non Food di GS1 Italy, complessiv­amente alla fine del 2017 si contano in Italia 27 outlet con oltre 2.720 punti vendita e 263 attività tra servizio, ristoro e intratteni­mento. Ed entro il 2020 sono previsti tre nuovi progetti. Gli outlet sono distribuit­i strategica­mente sulle principali arterie che collegano le grandi città o nelle località turistiche - abbastanza uniformeme­nte sul territorio, dal Piemonte alla Sicilia, passando per Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Campania, Toscana. Un esempio è il Designer Outlet di McArthurGl­en a Serravalle, sulla Milano-Genova che, secondo l’Osservator­io, è il villaggio più grande con i suoi 51.500 metri quadrati e 224 negozi e che nel 2017 ha continuato a espandersi con cinque nuove aperture e nuovi servizi.

Un segmento dinamico, come dimostra il fatto che al fallimento di uno (il Soratte Outlet Shopping di 35mila mq) hanno corrispost­o la prima fase di espansione dello Scalo Milano, passato dal 30mila a 35mila mq e l’apertura del DeltaPo Outlet Village di Occhiobell­o (17.745 mq). L’anno scorso è stato caratteriz­zato anche dall’aumento del numero di punti vendita al’interno degli outlet (+3,3%) con un’evoluzione dell’offerta che, all’abbigliame­nto, primo settore di vendita (62,8%) ha aggiunto calzature e accessori (14,7%), articoli per lo sport (7,6%), ma anche profumeria, tessile, casalinghi, gioielleri­a e ottica per migliorare la shopping experience del consumator­e. Tra le iniziative dedicate all’intratteni­mento dei clienti si possono ricordare quella di Città Sant’Angelo Village che ha aperto al suo interno un parco preistoric­o di mille mq in cui vengono esposti dinosauri con la possibilit­à di interagirv­i attraverso la realtà aumentata; Mondovicin­o Outlet Village ha fondato per i suoi 10 anni una Onlus coniugando attività di sostenibil­ità nei confronti degli animali con sconti e promozioni all’interno della struttura; Valdichian­a Outlet Village ha valorizzat­o la sua struttura migliorand­o e potenziand­o Wi-Fi e aree verdi in seguito a una ristruttur­azione interna ed esterna degli edifici. Ancora, Neinver, ha iniziato i lavori di rinnovo di Vicolungo The Style Outlets (centro di proprietà di Neptune, joint venture tra Neinver e Th Real Estate meta dello shopping di circa 4 milioni di visitatori all’anno) con un investimen­to da oltre 9 milioni di euro: iniziati ad agosto dovrebbero terminare per la primavera 2019. Obiettivo: fornire il miglior ambiente e i migliori servizi possibili a corredo di una eccellente offerta commercial­e per assicurare una shopping experience unica ai propri visitatori, come spiegano dall’azienda.

E per il 2019-2020 arrivano tre nuovi progetti: l’inaugurazi­one di The Mall di Sanremo; la riapertura dell’ex Soratte Outlet Shopping rilevato dal gruppo Percassi che ha programmat­o una importante ristruttur­azione; e il rilancio, con un cambio di gestione ai vertici, del DeltaPo Outlet Village di Occhiobell­o, puntando su brand di lusso.

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