Bankitalia: sale ancora l’esposizione ai BTp
Prosegue anche a luglio l’acquisto di titoli di Stato da parte delle banche italiane, che ormai da diversi mesi stanno aumentando le loro consistenze in Btp, compensando così la riduzione degli stock detenuti dagli investitori esteri. Nel mese di luglio, emerge dai dati Bankitalia, l’ammontare di bond governativi nel portafoglio alle banche italiane si è attestato a 373,4 miliardi di euro, in crescita di poco più di 3 miliardi rispetto a giugno. Lo stock di bond, ai massimi da maggio 2017, è aumentato di quasi 50 miliardi da dicembre 2017, quando i Btp in mano alle banche italiane ammontavano a poco meno di 324 miliardi. A compensare l’aumento dell’esposionene al rischio Italia vi è una riduzione nei bilanci bancari delle attività problematiche: dai dati della banca centrale, riportati nel supplemento Banche e Moneta, emerge infatti che a luglio 2018 le sofferenze in capo alle banche italiane sono diminuite del 20,9% su base annua (-26,2% in giugno). La dinamica è legata alla chiusura «di alcune operazioni di cartolarizzazione».
Positiva, infine, la dinamica degli impieghi: a luglio 2018 i prestiti al settore privato sono cresciuti del 2,6% su base annua (2,5% a giugno). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,9% (2,8% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dell’1,2% (0,6% a giugno). I depositi del settore privato sono quindi aumentati del 4,6% su base annua (6,8% nel mese precedente) mentre la raccolta obbligazionaria è diminuita del 19,3% (-19% nel mese precedente). I tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,15% (2,17% in giugno); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,22 per cento. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono risultati pari all’1,49%.