Tesla riduce i colori e vede nero in Borsa
Elon Musk si ricorderà forse di questo mese di settembre come di quello in cui ha completamente perso il feeling con Wall Street e con gli investitori. L’ultima trovata dell’imprenditore americano, alle prese con i ritardi nelle consegne e con l’uscita di Tesla dalla nicchia produttiva, è di ridurre la scelta di colori per le sue auto, così da semplificare la produzione: i colori fra i quali i consumatori possono scegliere si riducono a cinque dai precedenti sette. Insomma, dopo oltre un secolo dal lancio della Ford modello T - disponibile solo nel colore nero - Musk cerca ispirazione nel fordismo per tentare di sbloccare i propri empasse produttivi. Wall Street, però, sembra ormai stanca del pesonaggio e dei suoi eccessi mediatici e ad ogni iniziativa di Musk risponde con le vendite sul titolo. Le opportunità per valutare una vendita di azioni Tesla non mancano: il titolo è in caduta dell’11,2% nel 2018 e ha un total return negativo del 24 per cento negli ultimi 12 mesi ma, malgrado il ribasso, la società vale ancora 47 miliardi di dollari senza avere mai conseguito un centesimo di utile. Alle attuali quotazioni, il gruppo di Elon Musk - che fra genialità, sregolatezza e marijuana ha perso completamente il polso della comunità finanziaria- capitalizza 12 volte il patrimonio netto contabile. (R.Fi.)