Protegge dai furti di informazioni private
Il chief information security officer è la figura che si occupa di controllare e programmare la difesa dei dati sensibili in azienda. Un ruolo diventato sempre più decisivo nell’era dell’economia digitale e, soprattutto, dei rischi che incombono in caso di furto di informazioni private: un bacino di dati che si è ampliato di pari passo con il boom di prodotti e servizi online, dalle piattaforme di pagamento mobile agli strumenti di gestione di account da remoto. Non esiste un curriculum unico, ma il background più adeguato è di natura tecnica (dall’ingegneria all’informatica), meglio se integrato da una specializzazione in cybersecurity. Come spiega Elisa Schiavon, marketing manager della piattaforma di recruiting Monster.it, il ruolo va oltre la “sola” mitigazione delle minacce provenienti dalla Rete. «È una figura sempre più strategica nelle imprese, che non si limita alla gestione degli aspetti informativi - dice Schiavon - bensì si occupa anche della strategia che sottende e arricchisce l'attività di business dell’azienda». Oltre alle competenze di carattere più tecnico, bisogna lavorare sulle capacità di relazione e team management, la gestione dei colleghi. «Sono indispensabili - aggiunge Schiavon - sempre di più soft skills di gestione del team e capacità di visione».