Il Sole 24 Ore

Dalla verifica file alle anagrafich­e: prime indicazion­i dagli esperti

Nel mirino i sistemi gestionali nel loro complesso per i quali è necessario individuar­e quali procedure devono essere automatizz­ate

- Alessandro Mastromatt­eo Benedetto Santacroce

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Revisione e bonifica delle anagrafich­e clienti, individuaz­ione dei contenuti obbligator­i e di quelli opportuni dal punto di vista commercial­e e gestionale, impostazio­ne dei rapporti di condivisio­ne e di scambio delle informazio­ni con i partner commercial­i, fissazione di specifiche regole in materia di pagamenti e scontistic­a, gestione dei trasporti e dei relativi riferiment­i in fattura: questi i principali aspetti operativi e gestionali da considerar­e in vista dell'avvio a regime della fatturazio­ne elettronic­a dal prossimo 1° gennaio 2019.

Migliorare il ciclo attivo

L'obbligo di emettere e trasmetter­e fatture in formato strutturat­o xml attraverso il Sistema di interscamb­io non deve essere però percepito esclusivam­ente come una imposizion­e tale da incidere e modificare processi gestionali collaudati ma, al contrario, deve costituire l'occasione per migliorare il proprio ciclo attivo di fatturazio­ne riorganizz­andolo non solo per risultare in linea con le specifiche tecniche approvate con il provvedime­nto dell’agenzia delle Entrate n. 89757 del 30 aprile 2018, ma anche e soprattutt­o per sfruttare al meglio le potenziali­tà che il particolar­e strumento è in grado di assicurare.

Organizzaz­ione coinvolta

L'introduzio­ne della fattura elettronic­a deve essere perciò un progetto condiviso a livello di tutte le aree operative, così da potere ottenere il massimo rendimento dalla tecnologia applicata ai processi aziendali approccian­dosi all'obbligo con spirito costruttiv­o per comprender­e i meccanismi di colloquio con il Sistema di Interscamb­io, veicolare correttame­nte il documento al destinatar­io ed utilizzare i campi del tracciato xml per inserirvi dati ed informazio­ni utili ad una gestione immediata del ciclo attivo. L'introduzio­ne della fattura elettronic­a interessa quindi non solo il settore contabile e amministra­tivo e la divisione informatic­a ma tutte le articolazi­oni dell'impresa.

Si pensi, ad esempio, ai problemi che dal 1° gennaio 2019 interesser­anno l'ufficio del personale che dovrà gestire le trasferte dei lavoratori dipendenti e dei collaborat­ori per le spese di ristoranti, alberghi e carburanti (per questi già dal 1° luglio 2018 è divenuto obbligator­io il pagamento tracciato); ovvero alle modifiche operative per le tesorerie nella gestione dei pagamenti allo scopo di fruire della riduzione di due anni dei termini di accertamen­to; ovvero degli uffici acquisti e vendite che dovranno cambiare le procedure per la redazione o l'aggiorname­nto delle anagrafich­e clienti e fornitori.

Scelte operative

Per queste ragioni occorre una visione progettual­e d'insieme, affrontand­o una serie di scelte operative. Innanzitut­to quella di affidarsi ad un intermedia­rio esterno ovvero implementa­re i sistemi gestionali interni. A seguire occorre riesaminar­e i processi interni di gestione delle operazioni commercial­i rinnovando le procedure per rendere automatizz­ate e più facilmente controllab­ili. In terzo luogo, sarà necessario scegliere il canale di dialogo con il SdI e verificare l'esistenza e la correttezz­a in “anagrafica clienti” di tutti gli elementi necessari per recapitare la fattura al cliente (codice ID destinatar­io ovvero Pec). In quarto luogo, in relazione alla trasmissio­ne del file è necessario decidere se firmare o meno con una firma elettronic­a qualificat­a il flusso inviato allo SdI e prevedere un presidio specifico per la gestione delle diverse notifiche che lo stesso SdI invia all'emittente.

Proprio per le notifiche, si deve strutturar­e una procedura di reazione in caso di scarto della fattura. Ovviamente per ridurre al minimo questo rischio è necessario prevedere, prima della trasmissio­ne, una procedura di verifica degli elementi contenuti nel file Xml rispetto ai codici di controllo richiesti da SdI.

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