RaiWay studia una nuova offerta su Persidera
Nonostante la proposta di I Squared la controllata di Viale Mazzini è in partita
Rai Way non molla sul dossier Persidera. La controllata di Viale Mazzini mantiene l’attenzione molto alta sull’operatore di rete con cinque multiplex digitali nazionali di cui Telecom detiene il 70% con l’altro 30% in mano a Gedi.
Al momento non ci sono offerte sui tavoli di Tim o Gedi presentate da Rai Way che una proposta, insieme con F2i, l’aveva presentata per Persidera nella prima parte dell’anno, scontrandosi però con il niet di Gedi. A pesare è stato il nodo del prezzo visto che Telecom e Gedi speravano in una valutazione di 350 milioni, a fronte però di un’offerta sui 250 milioni. Molto ha pesato Gedi. Il gruppo guidato dall’ad Laura Cioli, per statuto, ha potere di veto su operazioni straordinarie. Così è stato sull’operazione che come schema prevedeva di portare l’hardware, l’infrastruttura tecnologica, a Rai Way (che ha già raggiunto il tetto di cinque Mux che è possibile detenere per legge) e i canali per la trasmissione in digitale terrestre a F2i.
Nel frattempo, da inizio marzo, qualcosa è cambiato. L’urgenza di vendere Persidera per seguire i dettami dell’Antitrust Ue è venuta meno con la perdita da parte di Vivendi del controllo di Tim dopo la scalata in consiglio di Elliott. Manovre in corso su quest’ultimo fronte, per un ribaltone in grado di riportare i francesi al comando del board, ci sarebbero secondo indiscrezioni. Al comando, però, ora c’è il fondo Elliott. E questo sul dossier Persidera ha fatto cadere l’urgenza della vendita che comunque è stata ribadita come obiettivo dal ceo Amos Genish.
Nel frattempo sul tavolo c’è un’offerta presentata dal fondo infrastrutturale americano I Squared. Bocche cucite da parte di tutti i soggetti interessati. Secondo rumors di mercato la valutazione potrebbe attestarsi sui 270 milioni di euro. Anche qui meno dei desiderata. Ma è sempre da vedere nel frattempo come sia variata la valutazione di Persidera, anche in considerazione dell’andamento del mercato tv, a valle.
Lunedì al cda di Telecom si parlerà di questa offerta. A quanto però risulta al Sole 24 Ore in casa Rai Way si continua a lavorare sul dossier. Con due caveat. Il primo: non c’è alcuna intenzione di dar vita a una guerra di rilanci con I Squared. Il secondo: occorre sempre capire la formula con cui farsi avanti. Il tema del limite dei 5 multiplex resta sul tavolo. È vero che i Mux sono in capo a Rai, ma è anche vero che potrebbe non essere questa la carta da giocare. Più che altro lo schema è quello dello “spacchettamento” fra infrastruttura e “servizi-contenuti” .
Di certo, variabile non irrilevante è quello che sta accadendo sul mercato con l’Opa di F2i e Mediaset su Ei Towers. La scadenza è al 5 ottobre. Se andasse in porto le risorse di F2i per altre operazioni (qualora fosse chiamata in causa) non sarebbero poi tante, a meno che non parta subito il fundraising del quarto Fondo. Dall’altra parte c’è un consolidamento sul quale – come ha detto a fine luglio il numero uno di Rai Way, Aldo Mancino, davanti agli analisti riuniti in conference call sui risultati semestrali – la controllata di Viale Mazzini è «intenzionata ad avere un ruolo attivo». Persidera allora fu etichettata come «il miglior soggetto industriale per gestire e massimizzare l’efficienza della rete».