Nuovo trend tra i giovani: l’affitto a lungo termine
Vela. Il settore segna una ripresa, ma i clienti stanno cambiando abitudini. Si punta a utilizzare le barche più che ad acquistarle
«Nella vela c’è ripresa e, all’interno del Salone di Genova, valorizziamo il settore al meglio; ma la mia impressione è che il mercato risponda bene in presenza di novità, che dobbiamo continuamente proporre». A tracciare un quadro del comparto è Fabio Planamente, ceo dei Cantieri Del Pardo e responsabile della vela per Ucina. «Sta cambiando – afferma - anche la natura dei proprietari: i giovani armatori sono molto disponibili a forme di affitto di lungo termine, a usare le barche senza considerale loro per sempre. E i grandi cantieri si stanno attrezzando a questa nuova visione».
Per quanto riguarda, poi, la sua azienda, Planamente si dice soddisfatto «della divisione custom, inaugurata con il nuovo Grand Soleil Custom 80 (che sarà varato a breve, ndr). Inoltre abbiamo avuto risposte ottime con il nuovo 48, per il quale abbiamo scelto di iniziare con la versione regata e poi dedicarci a quella per crociera».
Quest’anno ammiraglia a vela del Salone è il Mylius 80 (23,4 metri) battezzato Twin Soul, del quale è armatore il titolare del cantiere Mylius Yachts, Luciano Gandini, industriale nel settore packaging con la passione per le barche a vela, che lo ha portato verso una sfida non facile: acquisire un marchio e un cantiere. Il progettista della barca è Alberto Simeone (uno dei fondatori del brand), che si è dedicato tutta la gamma. Il Mylius 80 si propone come performance cruiser italiano, settore su cui si affollano in tanti e che talvolta sembra essere l’unica chiave per proporre novità. «Sono felice – afferma Gandini - dei risultati del cantiere e di questa barca, che interpreta bene la nostra idea di stile». Altra unità di dimensioni importanti esposta al Salone è il nuovo Swan 78, costruito da Nautor in Finlandia e disegnato da German Frers. Si tratta di una barca con le radici nella tradizione del cantiere, per funzioni e decoro, ma ovviamente declinata in chiave moderna, con tanti spazi all’interno e all’esterno e uno stile asciutto che rinuncia ad azzardi di design contemporaneo, come si vedono nella nautica a motore.
Ma la battaglia delle novità si combatte anche nel settore “medie”, considerando le barche tra 40 e 55 piedi. Qui c’è un certo affollamento, concorrenza giocata su particolari, come il barbecue che invade la poppa dei Dufour, ad esempio sul nuovo 430. Mentre Beneteau punta l’attenzione sullo stile, con Oceanis 46.1 serie First. Gianguido Girotti, che ora gestisce il grande marchio, ha comunicato che il prossimo 53 piedi, che vedremo l’anno prossimo, sarà disegnato da una coppia di progettisti italiani: Lorenzo Argento e Roberto Biscontini.
Solaris ha presentato un 44 piedi molto equilibrato, disegnato dall’argentino Soto Acebal. Eleva Yachts è presente a Genova con The Fifty e annuncia The FortyTwo, una barca veloce ma con volumi interni abbondanti, disegnata anche questa da Giovanni Ceccarelli. Spunta qualche novità nelle barche piccole, come Rm 970, tuttavia il settore dei “super natanti” al limite dei 10 metri non appare molto vivace; per i cantieri gli investimenti sono elevati e i margini ridotti.