«Riutilizzare è meglio che riciclare»
«Il riutilizzo è meglio del riciclo». Seguendo questa filosofia Gabriele Centazzo, star del design sostenibile, ha inventato la prima cucina al mondo completamente disassemblabile e al 100% riciclabile, grazie all’introduzione del vetro, materiale mai utilizzato prima nell’industria del mobile. «Zero colla, zero formaldeide e soprattutto una bella forma, perché i prodotti ecosostenibili devono anche essere belli», spiega Centazzo, che con la sua Valcucine propone cucine sostenibili da trent’anni, puntando soprattutto sul massimo allungamento della vita dei modelli. In un mondo dove le linee di arredamento cambiano come il taglio delle giacche e dopo qualche anno non si trovano più i pezzi di ricambio, l'azienda di Pordenone punta sulla continuità: «Artematica, il modello più venduto, lo facciamo dall’89», fa notare Centazzo, che offre ai suoi clienti una garanzia di 10 anni e il ritiro del prodotto a fine vita, per riutilizzarne le componenti. Nella Dream Factory di Pordenone, Valcucine è stata la prima in Italia nel settore cucine a ottenere la certificazione ambientale ISO 14001, usa energia rinnovabile e impiega legno massello certificato Fsc. Le ricadute sulle vendite? «Buone e saranno sempre migliori, grazie a una nuova generazione di consumatori, interessata alla sostenibilità dei prodotti che acquista».