«Cibo da non sprecare, in vendita la doggy bag»
Cuki ha dichiarato guerra allo spreco alimentare. Dal 1968, anno della creazione del marchio, l’azienda di Volpiano, provincia di Torino, è sinonimo di conservazione degli alimenti. In questa chiave, dal 2011 Cuki regala oltre 50mila vaschette l’anno al Banco Alimentare, che le utilizza per ritirare da mense e cucine le rimanenze destinate ai bisognosi. In funzione anti-spreco è anche l'ultima nata, la vaschetta Save Bag: «E' fatta apposta per consentire ai clienti dei ristoranti di portarsi via il cibo non consumato ed è stata prodotta anche con valenza educativa, visto che in base ai sondaggi il 75% degli italiani si vergogna di chiedere il doggy bag al cameriere», spiega il direttore marketing Carlo Bertolino. Ma l’impegno di Cuki, spesso coinvolta nella criminalizzazione del packaging usa e getta, non finisce qui: «Privilegiamo sempre i materiali riciclabili, come l’alluminio: nelle nostre vaschette c’è almenoil 50% di alluminio riciclato e in alcune si arriva al 100%», precisa Bertolino. Stesso discorso anche per i sacchetti della spazzatura Domopak, con cui vengono riciclate ogni anno 15mila tonnellate di plastica. Nel 2018 Cuki ha presentato una linea di prodotti circolari, fra cui i sacchetti gelo in Mater-Bi, gettabili nell'umido, e la carta forno compostabile, non trattata chimicamente.