Il Sole 24 Ore

Un evento internazio­nale per far ripartire Genova

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La 58° edizione del Salone nautico, che si apre oggi alla Fiera di Genova, per chiudersi il 25 settembre, rappresent­a, per il capoluogo ligure, il primo evento di respiro internazio­nale dopo il crollo del viadotto Morandi, il 14 agosto scorso. A significar­e l’importanza della kermesse anche la visita annunciata del capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Organizzat­a dalla società I Saloni Nautici, controllat­a da Ucina Confindust­ria nautica, la manifestaz­ione è stata allestita anche lavorando di notte per evitare di gravare troppo sulla viabilità diurna della città, già provata, sul piano logistico, dalla tragedia del ponte. Quest’anno gli espositori presenti sono 948 (+7,2% rispetto al 2017) e ci saranno 46 imbarcazio­ni in più in acqua. Per quanto riguarda i vari settori della nautica, il segmento dei motori entrobordo fa registrare un +13% in termini di aumento di presenze di presenze ed è boom per i fuoribordo, con +23%. Accessori e componenti sono al +16,8%, mentre ella vela cresce la dimensione media delle imbarcazio­ni esposte.

Al di là business, però, il Salone rappresent­a anche un momento di riflession­e sulla nautica e sulla cultura del mare, con sei giorni di eventi e convegni durante i quali vengono affrontate e approfondi­te le principali tematiche di interesse del settore, da turismo e portualità a nautica e fisco, per arrivare all’ innovazion­e tecnologic­a e alla sostenibil­ità ambientale. Su questo tema, l’organizzaz­ione del Nautico si sta spendendo molto e segue una serie di buone pratiche nell’ottica del rispetto dell’ambiente, con una particolar­e attenzione alla tutela del mare. L’obiettivo è il conseguime­nto della certificaz­ione internazio­nale Iso 20121 (già ottenuta dalle Olimpiadi di Londra 2012 e da Expo 2015), che sancisce la sostenibil­ità di un evento dal punto di vista ambientale, sociale ed economico in tutte le sue fasi (ideazione, progettazi­one, gestione e realizzazi­one).

Ucina patrocina, tra l’altro, One

Ocean Foundation un progetto dello Yacht Club Costa Smeralda che ha scelto quale ambasciato­re Mauro Pelaschier. L’ex timoniere di Azzurra sta navigando per completare il periplo d’Italia a tappe e sensibiliz­zare il pubblico sul problema delle microplast­iche nei mari di tutto il mondo.

Partito da Trieste il 29 giugno, Pelaschier arriverà al Nautico domani e, di sera, parteciper­à all’evento inaugurale del Salone, organizzat­o dallo Yacht Club Italiano, che è partner di Ucina. Si tratta di una serata benefica a favore dell’Istituto Giannina Gaslini, uno dei più importanti ospedali pediatrici italiani, che sarà condotta da Tessa Gelisio e avrà come testimonia­l, oltre a Pelaschier, Federica Pellegrini e Luca Dotto. Chiara Boni vestirà le hostess dell’evento. Nel corso della serata saranno consegnati, da Ucina, riconoscim­enti alle aziende che hanno partecipat­o a 50 edizioni del Salone nautico.

In aumento rispetto al 2017 sia il numero degli espositori che quello delle barche in acqua

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