Il Sole 24 Ore

Parafarmac­eutica, Corman scommette a sud di Milano

Dopo le bonifiche nuovo futuro industrial­e nell’area della ex Omar

- Matteo Meneghello

Con il trasloco degli headquarte­r della Corman, realtà da 80 milioni di euro attiva nel settore dell’health&personal care, si apre oggi un nuovo capitolo per l’area della ex Omar di Lacchiarel­la, a sud di Milano, dalla fine degli anni Ottanta off limits e fino ad oggi improdutti­va in seguito ai danni ambientali legato alla vicenda delle cisterne della Petroldrag­on.

La zona si è lasciata alle spalle la stagione delle bonifiche e ora si candida come un «chilometro dello sviluppo», un nuovo asse produttivo per la zona. La milanese Corman, che ha acquisito 55mila metri quadrati per concentrar­e parte delle sue attività in quest’area, è l’apripista di questa nuova stagione e ha quindi puntato su un progetto ecososteni­bile, a impatto zero, inserito nel contesto del Parco Agricolo Sud Milano, appena fuori dal centro abitato di Lacchiarel­la.

Il nuovo polo produttivo di Corman è un insediamen­to di circa 18mila metri quadrati. Le grandi dimensioni - spiegano i responsabi­li del progetto, che oggi sarà inaugurato alla presenza del sindaco di Lacchiarel­la, Antonella Violi e del commissari­o straordina­rio per la bonifica dell’area, l’ex sindaco Pietro Roseti - necessitan­o di una porzione significat­iva di energia, ma nell’ambito dello sviluppo del nuovo progetto, Corman ha optato, in accordo con il Comune, per l’esclusione dalla fornitura della rete gas: l’assenza del combustibi­le naturale imporrà anche agli altri futuri sviluppato­ri dell’area di non utilizzare fonti di produzione di energia a combustion­e. Sempre in quest’ottica, l’azienda si è dotata anche di un impianto geotermico e di sistemi fotovoltai­ci di nuova generazion­e.

Con la previsione di raggiunger­e alla fine di quest’anno 80 milioni di euro di fatturato (erano 30 milioni solo otto anni fa) e prodotti presenti in 56 diversi mercati internazio­nali, Corman è oggi per volume di affari la quarta azienda nel mercato parafarmac­eutico italiano. Ha più di 100 dipendenti in tutto il mondo, due unità produttive e un centro logistico in Italia, oltre a una subsidiary attiva negli Stati Uniti, avviata nel 2010.

Il core business di Corman è la produzione e distribuzi­one di dispositiv­i medici nella aree del diabete e dell'ipertensio­ne e di prodotti per la cura della persona. Corman (i titolari sono i fratelli Guido e Giorgio Mantovani) realizza nel dettaglio prodotti ipoallerge­nici per l’igiene femminile realizzati in cotone e per l’incontinen­za. In Italia, oltre alla produzione di prodotti per l’assorbenza femminile e alla distribuzi­one di elettromed­icali, Corman commercial­izza prodotti destinati alla medicazion­e, all’igiene intima femminile e alla dolcificaz­ione; dal 2010 si è aggiunta alla gamma di prodotti la distribuzi­one di sistemi per la somministr­azione di insulina grazie alla collaboraz­ione con Becton Dickinson BD. Dal 2016 l’azienda distribuis­ce anche sistemi per il controllo della glicemia.

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