Parafarmaceutica, Corman scommette a sud di Milano
Dopo le bonifiche nuovo futuro industriale nell’area della ex Omar
Con il trasloco degli headquarter della Corman, realtà da 80 milioni di euro attiva nel settore dell’health&personal care, si apre oggi un nuovo capitolo per l’area della ex Omar di Lacchiarella, a sud di Milano, dalla fine degli anni Ottanta off limits e fino ad oggi improduttiva in seguito ai danni ambientali legato alla vicenda delle cisterne della Petroldragon.
La zona si è lasciata alle spalle la stagione delle bonifiche e ora si candida come un «chilometro dello sviluppo», un nuovo asse produttivo per la zona. La milanese Corman, che ha acquisito 55mila metri quadrati per concentrare parte delle sue attività in quest’area, è l’apripista di questa nuova stagione e ha quindi puntato su un progetto ecosostenibile, a impatto zero, inserito nel contesto del Parco Agricolo Sud Milano, appena fuori dal centro abitato di Lacchiarella.
Il nuovo polo produttivo di Corman è un insediamento di circa 18mila metri quadrati. Le grandi dimensioni - spiegano i responsabili del progetto, che oggi sarà inaugurato alla presenza del sindaco di Lacchiarella, Antonella Violi e del commissario straordinario per la bonifica dell’area, l’ex sindaco Pietro Roseti - necessitano di una porzione significativa di energia, ma nell’ambito dello sviluppo del nuovo progetto, Corman ha optato, in accordo con il Comune, per l’esclusione dalla fornitura della rete gas: l’assenza del combustibile naturale imporrà anche agli altri futuri sviluppatori dell’area di non utilizzare fonti di produzione di energia a combustione. Sempre in quest’ottica, l’azienda si è dotata anche di un impianto geotermico e di sistemi fotovoltaici di nuova generazione.
Con la previsione di raggiungere alla fine di quest’anno 80 milioni di euro di fatturato (erano 30 milioni solo otto anni fa) e prodotti presenti in 56 diversi mercati internazionali, Corman è oggi per volume di affari la quarta azienda nel mercato parafarmaceutico italiano. Ha più di 100 dipendenti in tutto il mondo, due unità produttive e un centro logistico in Italia, oltre a una subsidiary attiva negli Stati Uniti, avviata nel 2010.
Il core business di Corman è la produzione e distribuzione di dispositivi medici nella aree del diabete e dell'ipertensione e di prodotti per la cura della persona. Corman (i titolari sono i fratelli Guido e Giorgio Mantovani) realizza nel dettaglio prodotti ipoallergenici per l’igiene femminile realizzati in cotone e per l’incontinenza. In Italia, oltre alla produzione di prodotti per l’assorbenza femminile e alla distribuzione di elettromedicali, Corman commercializza prodotti destinati alla medicazione, all’igiene intima femminile e alla dolcificazione; dal 2010 si è aggiunta alla gamma di prodotti la distribuzione di sistemi per la somministrazione di insulina grazie alla collaborazione con Becton Dickinson BD. Dal 2016 l’azienda distribuisce anche sistemi per il controllo della glicemia.