Italmobiliare lascia il patto Mediobanca
Italmobiliare dà disdetta al patto Mediobanca per la propria partecipazione diretta, pari allo 0,98% del capitale, quota già dimezzata rispetto a un paio di anni fa quando aveva svincolato una prima parte delle azioni dell’istituto milanese. Lo ha deliberato il consiglio di amministrazione della holding della famiglia Pesenti, riunitosi ieri, che ha deciso di approfittare della finestra di uscita anticipata dall’accordo che scadrà alla fine dell’anno prossimo. Italmobiliare manterrà comunque una posizione in Piazzetta Cuccia attraverso FinPriv, società consortile alla quale partecipa per il 14,3% del capitale che, a sua volta, detiene una quota dell’1,62% di Mediobanca vincolata al patto di sindacato. Al momento quella di Italmobiliare è l’unica disdetta pervenuta. Il termine ultimo per comunicare le uscite è fissato al 30 settembre, ma è probabile che il quadro sia definito già domani quando si riunirà il patto di sindacato per l’appuntamento annuale in vista dell’assemblea di bilancio che quest’anno di terrà il 27 ottobre (dato che il 28 ottobre, la data canonica, cade di domenica). Se non ci saranno altri disimpegni, il patto di consultazione dal 1° gennaio 2019 vincolerà, ancora per un altro anno, il 27,4% del capitale di Mediobanca. Poi si vedrà.
Piazzetta Cuccia. Italmobiliare svincola dal Patto la sua quota pari allo 0,98%