Bmw, il profit warning mette ko il titolo
Non è di tutti i giorni un profit warning per una grande costruttore di automobili tedesco. Ma nemmeno può sorprendere più, dopo quello di Daimler a giugno. Questa volta è toccato a Bmw e il titolo ne ha ovviamente risentito, marcando un calo del 5,4% sulla piazza di Francoforte dopo avere toccato anche il -6%. La casa bavarese ha rivisto al ribasso la guidance per il 2018 come effetto dell’adozione in anticipo dei criteri Wltp sulle emissioni, che «comportano significative distorsioni dell’offerta in diversi mercati europei e una inaspettata competizione». Tra le cause anche i «continui conflitti commerciali internazionali che stanno aggravando la situazione del mercato e alimentando incertezza». Vedi alla voce guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina, che coinvolge anche l’Europa.
I ricavi sono ora previsti in leggero calo rispetto all’anno precedente mentre si attendeva un lieve aumento annuo; l’ebit margin dovrebbe attestarsi almeno al 7% da una guidance precedente di 8-10%; l’utile del gruppo prima delle imposte dovrebbe mostrare una moderata diminuzione rispetto all’anno precedente (in precedenza era atteso in linea). Queste circostanze, spiega Bmw, «avranno un effetto significativo sul profitto del gruppo pretasse e l’ebit margin sia nel terzo che nel quarto trimestre». (Al.An.)