Banche, una piattaforma per aprire l’ultimo miglio
Il count down verso l’apertura dell’ultimo miglio per le banche, ovvero l’obbligo di dare accesso a soggetti terzi (le società del fintech) alle informazioni relative ai conti correnti e all’operatività su essi, è partito. E la data spartiacque è settembre 2019. «Da quel momento partiranno le prime operazioni di pagamento: un operatore terzo potrà operare addebiti sul conto a seguito di una disposizione di pagamento del cliente. Da quel momento gli acquisti on line non avranno più la necessità di una carta di credito ma saranno addebitati sul conto». Liliana Fratini Passi, dg del consorzio di servizi Cbi (al quale aderisco il 68% delle banche), che ieri la lanciato assieme a Nexi (guidata da Paolo Bertouzzo) Cbi Globe, la prima piattaforma europea per i pagamenti digitali, ha semplificato così l’effetto della nuova direttiva Psd2. La piattaforma mette a disposizione “interfaccia”, che saranno obbligatorie, compatibili con la regolazione, che oltre a consentire l’operatività alle controparti Fintech offrono una vetrina per servizi a valore aggiunto. Sarà vigilata dalla Banca d’Italia (ieri era presente il dg Salvatore Rossi). Giovanni Sabatini, dg di Abi, ha dato il benvenuto all’iniziativa, ma ha ricordato gli spigoli ancora da smussare nella regolazione per garantire un level playing field (stesse regole di gioco) tra banche e aziende fintech. (L.Ser).