Oggi Foa presidente Rai Rischio ricorsi sulle nomine
La commissione di Vigilanza Rai questa sera ratificherà la nomina di Marcello Foa a presidente del Cda di Viale Mazzini. Dopo l’accordo tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi alla maggioranza si unirà così anche il voto di Forza Italia (Fdi aveva già dato il via libera) e dunque sarà raggiunto il quorum necessario dei due terzi. Prima del voto, in mattinata, Foa sarà audito dalla Commissione, e risponderà alle domande dei parlamentari riuniti a San Macuto. L’opposizione ha già annunciato battaglia. Per Pd e Leu la nomina di Foa sarebbe infatti illegittima perchè il nome dell’ex direttore del Corriere del Ticino, fortemente voluto da Matteo Salvini, era stato bocciato dalla Vigilanza prima dell’estate e non poteva quindi essere riproposto. Una tesi sostenuta anche dall’Usigrai che ha inviato alla Commissione un parere legale in cui si ipotizza il rischio che la nomina del neo presidente possa essere «invalida» o comunque «inefficace». A sostegno di questa posizione viene anche ricordato che la stessa Vigilanza nella seduta del 12 luglio 2005 aveva condiviso l’opinione dell’allora ministro delle Comunicazioni (Landolfi, ndr) secondo la quale «la mancata approvazione del Presidente designato dall’Assemblea da parte della commissione implica la decadenza di quest’ultimo anche dalla carica di consigliere di amministrazione». Una tesi contestata dalla Lega che a sua volta, nelle scorse settimane, aveva presentato due pareri nei quali veniva ribadita la legittimità della scelta.
Un contrasto di opinioni che potrebbe sfociare in una serie di ricorsi contro le future scelte del Cda Rai. A partire dalle imminenti nomine dei direttori di Rete e dei Telegiornali . Per il Tg1 oltre ad Alberto Matano si fa il nome anche di Franco Di Mare, entrambi dati i quota 5 Stelle, mentre al Tg2 sarà la Lega ad avere l’ultima parola. In pole resta Luciano Ghelfi anche se sono sempre in pista tra i papabili Gennaro Sangiuliano e Ida Colucci. Probabile anche la riconferma di Luca Mazza al Tg3 e la promozione di Jacopo Volpi alla guida di Rai Sport.