In arrivo la nuova delega con l’autentica di firma
Snellire gli adempimenti burocratici connessi alla gestione della fattura elettronica. L’Agenzia lavora a semplificare l’approccio con il debutto dell’obbligo tra “privati” a partire dal 2019. Da ieri è online una nuova sezione tematica del sito istituzionale con una guida in pdf che spiega come predisporre, inviare e conservare le fatture e il link a due video-tutorial. In più è possibile conoscere tutti i servizi messi a disposizione delle Entrate (la procedura web, il software scaricabile su pc e l'app Fatturae, scaricabile dagli store Android o Apple) per emettere, inviare e conservare i documenti digitali.
Un passo ulteriore in un percorso di accompagnamento al nuovo obbligo. Come emerso anche nel corso dell’incontro formativo organizzato ieri con i consulenti del lavoro (la presidente del Consiglio nazionale Marina Calderone ha sottolineato l’importanza del passaggio che attende sia il Fisco sia i professionisti), l’amministrazione finanziaria e il suo partner tecnologico continueranno a lavorare sullo sviluppo dei servizi per l’e-fattura. Entro fine ottobre è confermato l’avvio della possibilità di inviare telematicamente in modo massivo i dati sulle deleghe ricevute dai clienti (conservando poi la delega cartacea in studio) per la gestione delle e-fatture (si veda quanto anticipato dal Sole 24 Ore del 19 settembre). In questo contesto, l’intermediario dovrà segnalare nell’invio alcuni dati probabilmente riferiti alla dichiarazione dei redditi o Iva a “blindare” il fatto che si tratti di un suo assistito. Inoltre, è allo studio un provvedimento con un nuovo modello di delega cartacea che conterrà anche una sezione dedicata all’autentica di firma dell’assistito.